Poesie, letture, fotografie e messaggi che risuoneranno da una parte all'altra della città. Tutti insieme, per dire, anzi gridare forte e chiaro (e di nuovo) quel "No!", "Basta", "Stop" alla violenza di genere. E i protagonisti, dunque, saranno differenti: i commercianti, che hanno allestito le loro vetrine con qualcosa di rosso e con alcune frasi; poi gli studenti dell'istituto superiore Torno, con il corto 'Piccole cose di valore non quantificabile', gli stessi che saranno anche in piazza Mazzini domani (25 novembre) per allestire una postazione fissa e passare nei bar e nei negozi proponendo letture di una frase contro la violenza alle donne e scattando alle persone che si esporranno sul tema per preparare le foto che verranno portate all'auditorium Paccagnini la sera per l'installazione di un'opera collettiva. Ancora, il Comune di Castano Primo, il consultorio e la cooperativa 'Albatros', passando per la Confcommercio (Associazione Territoriale di Magenta e Castano Primo), 'La Grande Casa' e la compagnia teatrale 'Instabile Quick', quest'ultima che proporrà domani (25 novembre, alle 20.45) lo spettacolo tratto dal libro 'Ferite a morte' di Serena Dandini.

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