Il lungo striscione con la scritta ‘Benvenuti’ in mano ai bambini, i palloncini colorati, prima legati assieme e poi che uno ad uno si levano verso il cielo, e attorno i sorrisi, le strette di mano, qualche abbraccio e soprattutto l’emozione. E in fondo diversamente forse non avrebbe potuto essere, perché il grande giorno è finalmente e davvero arrivato. Suona la campanella, insomma, beh… quella vera (va detto) era scattata già agli inizi del mese, ma oggi assieme ecco anche il tanto atteso taglio del nastro. Si aprono ufficialmente e definitivamente, dunque, le porte della prima scuola Materna statale di Castano Primo, che dopo tante discussioni, dibattiti, confronti, pro e contro è adesso realtà in tutto e per tutto. "L'inaugurazione è certamente un altro tassello importante e fondamentale di questo percorso cominciato diversi mesi fa e che ora si è concretizzato – afferma il sindaco Giuseppe Pignatiello – Voglio ringraziare le persone che fin da subito hanno creduto in un simile progetto e che hanno lavorato con costanza e impegno affinché si realizzasse. E’ un giorno importante, storico per la nostra città, perché negli anni più e più volte si è parlato di scuola Materna statale ed oggi c’è davvero”. Là, in via Giolitti (dove ci sono pure le Elementari e le Medie; l’istituto comprensivo Falcone e Borsellino), eccola, infatti, che ha cominciato a muovere i suoi primi passi. “Nella realizzazione di questo importante servizio (che allo stato attuale con una sezione sarà provvisoriamente per il primo anno distaccata dell'istituto omnicomprensivo Europeo di Arconate e Buscate) si è prestata particolare cura alla disposizioni delle singole parti, agli arredi ed al verde, tenendo conto anche dell’ampio giardino presente, al fine di creare un ambiente accogliente per i primi 28 bambini che la frequentano – continua il sindaco – Nello specifico è stato garantito un ampio spazio educativo attrezzato, quindi il dormitorio e i servizi igienici. Inoltre, sono state previste aree per attività laboratoriali e di piccolo gruppo, una zona di libero movimento, la sala dormitorio e il passaggio verso il refettorio, nonché la possibilità di usufruire della palestra. Ancora, ognuna delle tre aule è dotata di apertura diretta all'esterno e di zone ripostiglio. Il condividere, poi, il medesimo edificio (seppur in ambiti separati e con proprie autonomie didattiche) appunto con le Elementari e le Medie, non impedirà alle scuole di differente ordine e grado di organizzare attività comuni e percorsi didattici per promuovere la continuità educativa in una struttura tecnologicamente adeguata e con buoni requisiti di sicurezza”.

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