Si, forse… anzi no! O almeno non domenica (3 luglio), come invece era l’ipotesi iniziale. Niente Festa dello Sport: rimandata, molto probabilmente dopo le vacanze estive, a settembre, ma la data esatta verrà decisa nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. “Sì è vero – commenta l’assessore di Castano, Carola Bonalli – la Festa dello Sport non si farà durante questo weekend. E’ stata posticipata; la Consulta dello Sport starebbe pensando di proporla a settembre, ma a breve potremmo essere più precisi”. “La scelta di cambiare data e periodo rispetto a quanto valutato in precedenza – continua Claudio Martinoni, presidente della stessa Consulta – nasce unicamente per problematiche legate ai tempi tecnici di programmazione e realizzazione, per ciò che concerne alcune difficoltà a livello burocratico e dal fatto che, a causa di impegni societari e personali dei singoli rappresentanti o referenti delle associazioni, nell’ultimo periodo ci sono state purtroppo poche occasioni per ritrovarsi tutti. Avevamo ragionato su un programma che spaziasse su iniziative e momenti di condivisione e aggregazione differenti (concordi nello spostare l’evento dal campo sportivo, dove era stato organizzato lo scorso anno, in piazza Mazzini), però per fare per forza l’iniziativa e magari non avere il giusto riscontro in termine di partecipazione, si è deciso di rimandarla. Posso dire che certamente verrà riproposta dopo la pausa estiva, ora valuteremo il possibile o i possibili giorni più adatti”. Ci rivediamo a settembre, allora, ma intanto questa decisione (neanche a dirlo) sembra abbia generato alcuni malumori e perplessità. “Non ci sono parole, anzi una domanda mi sorge spontanea: la consulta è un organo propositivo o uno strumento amministrativo? – conclude Daniele Rivolta, tra i componenti della stessa consulta e inoltre segretario cittadino della Lega Nord – Siamo di fronte a ore ed ore dedicate alla programmazione della festa buttate letteralmente al vento, come se a qualcuno non interessasse nulla del lavoro degli altri. Qui si parla di problematiche sui tempi e anche di tipo economico, ma non dimentichiamoci che come Lega avevamo proposto in consiglio comunale di stanziare 3 mila euro per la consulta proprio da destinare all’evento. Ebbene l’assessore cosa fa? Dice di no… e adesso la manifestazione viene rimandata. La parte amministrativa nella consulta dovrebbe comunque essere propositiva, però non dovrebbe avere influenza sulle scelte delle stessa. Allora, come mai alla ben riuscita premiazioni di gennaio degli sportivi l’assessore si è fatta in quattro per trovare fondi e aiuto dalla giunta, mentre stavolta si esprime negativamente alla nostra proposta, facendo finta di nulla sul rinvio della festa?”.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook