Milano / Malpensa
Via le barriere architettoniche e più sicuri
- 16/05/2016 - 09:31
- Castano Primo
Via le barriere architettoniche, ma anche molto probabilmente (e sarebbe la prima stazione ferroviaria) ecco in fase sperimentale la cosiddetta ‘Zona Blu’. Disabilità, mobilità ridotta e sicurezza: il territorio chiama, la Lega Nord (con lei, poi, l’associazione Aila – lotta agli abusi) risponde presente e lo fa con una serie di iniziative e coinvolgendo in prima persona soprattutto i vertici di FerrovieNord. Dalle parole, insomma, ai fatti concreti e specifici… Perché se da una parte si lavorerà nel piazzale antistante la stessa stazione (interventi di riqualificazione che andranno appunto ad eliminare alcune barriere architettoniche presenti, oltre al riordino della viabilità con una migliore allocazione dell’interscambio ferro – gomma), dall’altra l’immobile castanese potrebbe essere il primo dove verrà sperimentata la ‘Zona Blu’ (ossia un luogo di aggregazione sicuro all’interno della struttura, pensato in modo particolare per le persone a mobilità ridotta e per gli utenti femminili; sarà posizionata una colonnina ‘Help Point’ che consentirà la richiesta di soccorso e una telecamera di ultima generazione in grado di riconoscere comportamenti anomali e lanciare segnali di allarme per un pronto intervento). “Questa è la dimostrazione che non facciamo soltanto battaglie elettorali e non cavalchiamo la paura della gente, ma cerchiamo di portare alla luce le problematiche dei cittadini e di aiutare nel risolverle – commentano il segretario della sezione della Lega Nord di Castano Primo, Daniele Rivolta, e il gruppo – Dopo avere manifestato, infatti, nell’ottobre del 2014, il 3 marzo scorso siamo tornati in campo per essere i portavoce dei castanesi, denunciando la mancanza di sicurezza e la presenza di problemi riguardanti il superamento delle barriere architettoniche alla locale stazione ferroviaria. Con noi quel pomeriggio c’erano anche l’associazione italiana lotta abusi (Aila), altri gruppi e realtà e diversi cittadini. Beh… dall’attuale amministrazione comunale ci risposero che i volantini erano uno spreco di carta e che non c’era assolutamente alcun fondo di verità in ciò che stavamo ribadendo”. Però il Carroccio è andato comunque avanti. “E abbiamo chiesto al nostro vicepresidente del Consiglio Regionale, Fabrizio Cecchetti, di portare a conoscenza chi di dovere delle difficoltà che la popolazione e coloro che usufruiscono dei treni evidenziavano ormai da parecchio tempo – spiegano – Fino a che, proprio nei giorni scorsi, sono arrivate le risposte di FerrovieNord. E pensare che dalle parole del sindaco e della giunta sembrava che ormai non si potesse fare più nulla (forse a loro sta bene così? Forse a chi governa oggi il paese non interessa il parere di coloro che la stazione la vivono quotidianamente? Non era magari il caso di intervenire prima, evitando gli spiacenti episodi accaduti in questi anni, causati dalla mancanza di sicurezza della zona e dal disinteresse degli amministratori?)”. “Dopo il presidio della Lega Nord e i sopralluoghi effettuati con l’associazione Aila in quell’area di Castano – conclude Fabrizio Cecchetti – mi sono subito attivato per incontrare i vertici di FerrovieNord. Il momento di confronto è stato pertanto l’occasione per avere un quadro dei lavori previsti appunto alla stazione e sollecitare migliorie per quanto riguarda l’accessibilità. Continueremo, comunque, a tenere alta l’attenzione e a vigilare sulla correttezza di ciò che verrà fatto. La Lombardia deve essere all’avanguardia anche su queste tematiche e la strada è quella giusta”.
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