Via ai lavori. Ci siamo, insomma e soprattutto per... davvero, perché da alcuni giorni si sono ufficialmente aperti i cantieri per realizzare il tanto discusso e dibattuto parcheggio dietro Villa Cortida (del quale se ne sta parlando ormai da tempo) e per ciò che concerne il piazzale antistante la stazione ferroviaria (per intenderci, il cosiddetto interscambio ferro – gomma). “Gli interventi hanno preso il via con l’inizio della scorsa settimana e proseguiranno per circa 300 giorni – spiega l’assessore di Castano Primo, Costantino Canziani – Nello specifico, poi, dei lavori veri e propri si andrà a creare appunto un’ampia e significativa area di sosta accanto a Villa Cortida (in totale avremo 159 posteggi, più 4 per i diversamente abili, a disposizione sia di coloro che quotidianamente utilizzano i treni per recarsi al lavoro, a scuola o per svolgere commissioni private, sia per chi vorrà raggiungere il centro città). Contemporaneamente, poi, oltre alle soste, saranno posizionate due rampe di ingresso e uscita al parcheggio (una verso la stazione ferroviaria, la seconda in direzione dell’impianto semaforico e del ponte sul canale Villoresi) e una scala; e vedranno la luce una pista pedonale lungo la via IV Novembre che collega con la stazione (al di là degli alberi) e una ciclabile a lato della carreggiata”. Quindi, come detto, ecco i cantieri per il piazzale antistante la stessa stazione, che verrà sistemato, completato e dove saranno realizzati 4 stalli per i pullman (due per i bus doppi e due normali) e altri posteggi (12 complessivi e due per i disabili). Non solo: per meglio distribuire il transito dei mezzi pubblici, infatti, si procederà con alcune modifiche alla futura viabilità (ossia gli autobus che arriveranno dalla via Matteotti e diretti in stazione la potranno raggiungere transitando in via Monte Amiata – a senso unico; viceversa per uscire passeranno su via IV Novembre). “La via IV Novembre che, inoltre, diventerà a senso unico in uscita (così come le vie Manzoni e Rogorini, a scendere verso via Lonate) – conclude Canziani”.

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