Manca la luce e anche il riscaldamento è fermo… allora si torna tutti a casa. Chissà cosa avranno pensato gli studenti dell’istituto superiore Torno di Castano che stamattina quando sono arrivati a scuola (vogliamo provare ad indovinare: “Che bell’inizio di settimana!”, forse non l’hanno detto, però l’avranno pensato. In fondo non capita spesso di poter avere a disposizione un giorno in più di vacanza rispetto a quanto previsto; e ancor di più se questo arriva all’indomani della domenica, allungando dunque il weekend). Ma, alla fine, così è stato, perché un improvviso intoppo (per essere precisi, un problema di natura elettrica) ha mandato in blocco appunto sia l’impianto di illuminazione sia di conseguenza quello di riscaldamento, costringendo la dirigenza scolastica, gli insegnanti ed il personale a sospendere le lezioni e rimandare nelle propri abitazioni i ragazzi. “La situazione è stata scoperta alle 7.30 circa dal personale Ata al momento di riprendere la normale attività dopo la pausa per il fine settimana – spiegano dalla struttura di piazzale Don Milani – Arrivati, infatti, a scuola si sono trovati con la luce che non c’era e conseguentemente anche con il riscaldamento fermo. Subito, dunque, abbiamo contattato sia l’Enel (per chiedere se fossero in corso o ci fossero stati possibili guasti nel territorio e nella zona circostante il nostro istituto), sia soprattutto la Città Metropolitana per segnalare la problematica con la quale c’eravamo trovati a confrontarci e allora i tecnici sono prontamente intervenuti per effettuare le necessarie e specifiche verifiche ed i controlli del caso. Da quanto ci hanno spiegato si è trattato di un problema di natura elettrica che è comparso proprio nel weekend, poi per un periodo è entrato in funzione il gruppo di continuità, ma infine pure questo una volta svolto il suo compito si è scaricato, fermandosi. Questa mattina, quindi, si è proceduto con la sostituzione e la riparazione, riattivando regolarmente l’impianto”. Mentre, per quanto riguarda i ragazzi. “Inizialmente sono stati fatti uscire all’esterno, in cortile – concludono – Volevamo capire se si trattasse di una situazione che poteva essere risolta a breve oppure se richiedeva qualche tempo in più. Fuori però faceva freddo e chiaro è che lì gli studenti non avrebbero potuto continuare a stare, perciò si è convenuto di rimandarli a casa. I maggiorenni, dunque, hanno lasciato l’istituto da soli, per gli altri abbiamo contattato e avvisato le famiglie delle difficoltà riscontrate la stessa mattinata invitandole a venirli a prendere. Domani, comunque, (martedì 23 febbraio) le lezioni potranno riprendere normalmente (come si legge anche nell’avviso esposto fuori da scuola). La problematica è stata risolta e tutto è tornato alla normalità”.

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