L’aveva detto praticamente subito, a margine dell’ultima tornata elettorale 4 anni fa, ed è tornato a ribadirlo ancora una volta in queste ore: “Non mi ricandiderò”. Più che una semplice ipotesi, insomma, è ormai una vera e propria conferma, perché dopo le due precedenti elezioni che l’hanno visto puntare alla carica di sindaco, sembra che Marco Cagelli abbia deciso davvero di farsi da parte. “E’ la scelta più giusta e soprattutto la più logica – commenta – Ho avuto le mie due occasioni, adesso è il momento di lasciare spazio ad altri. Voglio, comunque, sottolineare che il mio impegno e la mia partecipazione per il gruppo (Turbigo da Vivere) ci sarà sempre, per costruire con l’aiuto e la collaborazione di tutti e soprattutto assieme ai turbighesi il presente e il futuro di Turbigo”. Cagelli, come detto, non sarà candidato alla carica di primo cittadino nel 2016 quando il paese sarà chiamato alle urne per eleggere il nuovo Consiglio comunale, ma quasi sicuramente non comparirà nemmeno tra i componenti della lista. “Ci sono diverse persone che in questi anni si sono avvicinate al gruppo e con le quali si è creato un importante rapporto – conclude – Più altre realtà con cui il dialogo è costante e continuo. Alcuni ragazzi, da una parte, dall’altra invece gente che ha già avuto modo di fare politica o completamente nuova e che ha a cuore il suo paese e vuole dare il proprio contributo. Fondamentale, infatti, per noi è la condivisione delle idee e dei progetti, dove ognuno abbia modo di esprimersi ed esprimere le sue qualità. La parola chiave che ci ha sempre contraddistinto e che sempre ci contraddistinguerà è che siamo una civica con tante anime. Ad oggi, dunque, il passaggio principale è stendere un programma appunto condiviso e mirato alla collettività, aprendo un confronto pubblico con la popolazione per raccogliere opinioni, proposte e pareri; la lista sarà, invece, il secondo tassello: ci sono già diverse possibilità, tutte persone di grandi capacità e che sapranno dare il loro importante sostegno”.

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