Milano / Malpensa
Il 25 aprile in paese
- 29/04/2015 - 07:29
- Bernate Ticino
25 aprile 1945 – 25 aprile 2015: settant’anni di libertà. La Festa della Liberazione segna la vittoria della Resistenza attuata dai Partigiani contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista. Come ogni anno, per la cittadina di Casate Ticino, frazione di Bernate, è immancabile la commemorazione di questo grande giorno presso il centro Poldo Gasparotto, che prende il suo nome dal Partigiano comandante delle Brigate Giustizia e Libertà della Lombardia.
Dopo la S. Messa delle ore 10,30, una piccola folla, guidata dal Sindaco Osvaldo Chiaramonte e da qualche altro membro dell’amministrazione comunale, si reca in via Milano.
Ancora una volta, la commemorazione, dopo il discorso del primo cittadino, è “celebrata” dall’amministrazione comunale dei ragazzi delle scuole medie di Bernate, i quali, a turno, ricordano le tappe principali della Liberazione e il significato che ancora oggi essa assume.
L’Italia del Nord fu liberata in date diverse entro il primo maggio (Bologna – 21 aprile; Genova – 23 aprile; Venezia – 28 aprile): fu scelta come data univoca il 25 aprile, che rappresenta il fulcro della Resistenza e l’inizio di una nuova fase politica condotta dai suoi rappresentanti, di cui la prima tappa è segnata dal referendum del 2 giugno 1946 per la scelta fra monarchia e repubblica.
Ma il 25 aprile è anche e soprattutto rappresentativo di una libertà faticosamente raggiunta e conquistata, che è un diritto inviolabile di ogni persona fisica e che niente e nessuno può sottrarci; per queste ragioni, è necessario evitare che si ripetano i motivi che hanno condotto allo scoppio della seconda guerra mondiale (e non solo) e che si risolvano al più presto e in modo pacifico i conflitti esistenti: a pagare sono sempre le fasce più deboli e innocenti delle popolazioni.
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