Alla fine l'hanno elitrasportato al San Raffaele e le prossime ore saranno decisive per avere un quadro più preciso e dettagliato della situazione. Le sue condizioni sono gravi, ma la speranza è forte, grande che possa riprendersi. Che cosa è accaduto questo pomeriggio al ponte sul Naviglio a Castelletto di Cuggiono, saranno ora gli accertamenti dei carabinieri a stabilirlo. Quel che si sa è che Michael M., un ragazzino di 16 anni, si trovava in compagnia di alcuni amici quando si è tuffato in acqua. Un momento di relax per combattere il caldo di questi ultimi giorni, ma all'improvviso la richiesta di aiuto. Michael pare sia rimasto incastrato, forse su di un palo in legno che esce proprio dall'acqua o forse su alcuni rami, senza riuscire più a raggiungere la sponda. Subito gli amici che erano con lui hanno cercato di soccorrerlo e immediatamente hanno chiamato i mezzi del 118. Sul posto, allora, ecco gli agenti della polizia locale del comando cittadino, i carabinieri della caserma cuggionese, i vigili del fuoco di Inveruno e i sommozzatori, oltre alle ambulanze e appunto all'elisoccorso. E, così, il ragazzo è stato raggiunto e riportato sulla terra ferma, per poi dare avvio al massaggio cardiaco. Più di mezz'ora di intervento, quindi il cuore che sembra abbia ricominciato a battere e il trasferimento in elicottero all'ospedale San Raffaele di Milano, per essere affidato alle cure dei medici in quel momento di turno.

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