Alla fine “Tutto è bene quel che finisce bene”… per usare un vecchio detto, ma certo è che se non fosse stato per la prontezza di riflessi e per l’intervento di quel giovane che passava di lì molto probabilmente oggi saremmo qui a raccontare un epilogo purtroppo differente. L’allarme questo pomeriggio attorno alle 17. Un ragazzino era in sella alla sua bicicletta (che sembra stesse spingendo con i piedi; con lui anche due amiche) lungo l’alzaia del Naviglio, quando all’improvviso ha perso l’equilibrio finendo in acqua. Subito, allora, si è capito che non c’era tempo da perdere, che bisognava muoversi e in fretta, perché il ragazzo era in grande difficoltà. Serviva intervenire immediatamente e riportarlo il più presto possibile a riva. Così, appunto un giovane che si trovava in zona non ci ha pensato un attimo: si è tuffato, lo ha raggiunto e lo ha messo in salvo. Intanto, sul posto ecco che sono arrivati anche gli agenti della polizia locale, un’ambulanza della croce azzurra di Buscate e i vigili del fuoco del distaccamento di Inveruno. E mentre il ragazzino è stato trasportato all’ospedale di Busto Arsizio per tutti gli accertamenti del caso, i vigili urbani hanno raccolto le varie testimonianze per ricostruire con precisione cosa fosse accaduto.

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