Sabato in piazza Mazzini e poi domenica in piazza San Zenone. La Lega Nord è pronta ad un nuovo fine settimana vicino alla gente ed al territorio. E lo farà alla parola d'ordine "Chiedo asilo anche io. Prima il cittadino, non il clandestino" (una richiesta provocatoria e simbolica per avere asilo politico anche noi), ma anche e soprattutto per tornare a ribadire la sua attenzione alle esigenze ed ai problemi con cui la città si sta purtroppo confrontando e per continuare il dialogo e l'ascolto dlele esigenze e delle richieste dei castanesi. "Ci siamo sempre stati e ci saremo sempre - dice il segretario cittadino del Carroccio, Mattia Chiandotto - Il gazebo che abbiamo organizzato sarà un'ulteriore occasione per confrontarci con la popolazione e dare la possibilità a ciascuno di portare idee e proposte, parlando del presente e del futuro della nostra Castano". Non a caso, anche la scelta dei luoghi dove troverete gli esponenti leghisti è il segnale che, come detto, l'attenzione è massima: sabato, appunto, nel centro storico; domenica, invece, in piazza San Zenone, là nel quartiere nord: "Una zona letteralmente abbandonata a casua dei lavori del raddoppio ferroviario - continua". E non mancheranno contemporaneamente alcune sorprese, ma per ora lo stesso segretario non vuole svelare di più. "Parleremo di immigrazione certo (solo nel 2014 sono stati oltre 170 mila gli immigrati arrivati in Italia, quattro volte quelli del 2013; e solo 1 su 10 ottiene lo status di rifugiato politico) - conclude Chiandotto - Allo stesso tempo affronteremo in maniera diretta i problemi ed i disagi che la città è stata costretta a subire e sta subendo per appunto gli interventi di potenziamento dlela linea ferroviaria".

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