Milano / Malpensa
Alla scoperta del Comune
- 20/02/2015 - 14:42
- Castano Primo
- Scuola
“Metti un pomeriggio in Comune”. Se poi puoi incontrare il sindaco, magari qualche assessore o consigliere, di sicuro due o tre dipendenti, beh… l’emozione iniziale, state certi, si trasformerà in curiosità perché è in quelle stanze che si decide il presente e il futuro della città; è lì che si prendono alcune delle decisioni più importanti. Lo sanno bene i ragazzi dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di Castano Primo che, in due momenti differenti, hanno avuto modo di conoscere da vicino appunto il loro palazzo Municipale. “Benvenuti” allora e la visita ha potuto cominciare. “Gli appuntamenti di giovedì scorso e dell’altro giorno fanno parte del progetto “Io Cittadino” che sta coinvolgendo gli alunni di terza, quarta e quinta Elementare – spiega Cristina Vismara, attuale consigliere di maggioranza con la delega proprio all’Istruzione, nonché tra le insegnanti promotrici dell’iniziativa – Nello specifico si tratta di una serie di incontri, fuori dal normale orario scolastico, dove i giovani si confrontano, riflettono e apprendono i valori, i diritti e i doveri di ogni buon italiano”. Dall’educazione civica, passando per la nostra bandiera e fino ad arrivare all’Inno nazionale e al funzionamento della macchina comunale, gli argomenti affrontati sono differenti e se ne parla in classe, ma anche con dei laboratori oppure, come detto, andando direttamente in comune. “Poter accogliere i nostri studenti in villa Rusconi è stato un momento davvero particolare ed unico – continua il sindaco, Giuseppe Pignatiello – I ragazzi hanno avuto modo di capire meglio quanto appreso a scuola e vedere da vicino cosa fa e qual è il ruolo dell’Amministrazione e degli uffici”. Il tour, infatti, è partito dalla sala del Consiglio comunale (i bimbi hanno provato a sedersi sui banchi della massima assise castanese, qualcuno ha indossato anche la fascia di primo cittadino e insieme si sono soffermati sul significato del gonfalone della città), quindi un’occhiata all’ufficio del sindaco prima di trasferirsi in sala Giunta e concludere la visita all’anagrafe. “Avvicinare i giovani alle istituzioni è importante e significativo – ribadisce Pignatiello – L’idea, per il futuro, è provare a ridare vita al consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, un’occasione dove gli alunni possono sentirsi parte attiva della vita comunitaria ed esercitare in maniera diretta il ruolo di cittadini”.
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