Amministrare partendo dal basso... soprattutto quando il cittadino non supera il metro e mezzo! A Inveruno è in arrivo il consiglio comunale dei ragazzi, una proposta già inserita nel programma elettorale dell’attuale Amministrazione e che a breve diventerà realtà. “Questo è uno strumento importantissimo per fare acquisire ai ragazzi la consapevolezza dell’essere cittadino, approfondendo questioni che riguardano il proprio paese e la propria scuola”, spiega il sindaco Sara Bettinelli. Il Consiglio opera come un vero e proprio Consiglio comunale, con il suo sindaco (da eleggersi ogni anno o due, in base al regolamento che si predispone) e la sua giunta. “È un progetto serio, per il quale stiamo ponendo i primi mattoncini – prosegue Bettinelli - Il punto di partenza è il bambino e la scuola, perché loro sono la nostra ricchezza ed il nostro futuro. Con loro devono essere affrontate tematiche che riguardano il senso civico, l’ecologia (corretta gestione del rifiuto), il rapporto con l’altro: il punto centrale è veicolare qual è l’importanza di essere parte attiva di una comunità di individui. Perché l’idea è agire oggi per costruire una società migliore domani”. Nello stesso solco si inserisce anche l’approvazione in giunta dell’iscrizione al registro delle associazioni comunali di due nuove realtà di genitori di Inveruno e Furato, già operative sul territorio da almeno un anno: l’una con finalità legate al destino della struttura scolastica di Furato, l’altra invece con l’obiettivo di sostenere l’attività della scuola inverunese e furatese in senso lato. “Ancor più in questo momento dove l’aiuto di tutti è importante, avere delle mamme e dei papà attivi e propositivi è una ricchezza da tutelare e sostenere appieno”.

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