Le fiamme che all’improvviso squarciano la serenità della sera. Il suono delle sirene, prima lontane, poi sempre più vicine. E tutto attorno quell’auto, un’utilitaria, completamente avvolta dal fuoco. Che cosa c’è dietro l’incendio scoppiato il giorno di Pasqua in via Volta a Cuggiono? L’ipotesi più probabile, per ora, sembra essere un gesto doloso (la bottiglietta con la benzina ritrovata a pochi metri di distanza dalla vettura non lascerebbe, infatti, spazio ad altre possibilità), ma saranno comunque gli accertamenti effettuati dai vigili del fuoco e dai carabinieri a fare chiarezza sulla vicenda. Tanti dubbi ed interrogativi, insomma, ed un’unica certezza: le fiamme che, in un attimo, si sono propagate, lasciando dietro di sé solo la carcassa dell’auto (di un agente della polizia locale in servizio nella vicina Buscate). L’allarme, attorno alle 23.20. Tutto, all’improvviso. Il rumore di un clacson che parte, il tempo di affacciarsi alla finestra per vedere cosa sta succedendo, quindi giù di corsa, in strada, ma alla fine per la vettura ormai non c’è più nulla da fare. I proprietari hanno cercato subito di spegnere il rogo con un estintore, fino all’arrivo dei pompieri; alla fine, però, è stato purtroppo tutto inutile, perché ormai l’incendio si era propagato all’intera macchina, distruggendola completamente. Il lavoro dei vigili del fuoco è durato per qualche ora: si è iniziato col circoscrivere le fiamme, quindi ecco i necessari controlli ed accertamenti per verificare che non ci fossero altri focolai dai quali potesse generarsi nuovamente il rogo e finalmente la situazione ha potuto tornare alla normalità. “Ho ancora davanti agli occhi le immagini di quella sera – dice la proprietaria del veicolo – Le fiamme, la paura e l’angoscia. Sei impotente, non puoi fare nulla”.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook