Milano / Malpensa
"Il cogeneratore non lo vogliamo"
- 31/01/2014 - 17:14
- Lonate
Limitarsi a panini e salamelle non è certo l’obiettivo nella neo associazione S. Antonino C’è che questa volta torna in campo chiedendo, ora più che mai, la collaborazione dei cittadini. Il progetto di cogenerazione presentato da SEA Energia proprio non va giù agli abitanti della frazione lonatese, che nei vari gruppi di discussione sui social network hanno espresso il loro aperto dissenso.
Parte quindi, promossa dall’associazione, una raccolta firme per “urlare” un "no" secco a questo impianto che ha tutta l’aria di voler calpestare un paese intero e non solo, visto che in termini di impatto ambientale verrebbero coinvolti anche i paesi limitrofi. Le motivazioni sono molto chiare e hanno origine dal presupposto che, come al solito, i cittadini non sono stati per nulla informati e che il territorio ha già dato molto in termini di impatto ambientale per soddisfare il tornaconto economico di SEA: 16.000 tonnellate annue stimate di rifiuti organici provenienti da tutta la provincia di Varese trasformerebbero Sant’Antonino Ticino in un vero e proprio immondezzaio maleodorante e comporterebbe un notevole aumento del traffico dovuto al trasporto su strada. Questa presa di posizione vuole salvaguardare un territorio che dimostra di essere amato e soprattutto affermare la volontà di tutelare la salute dei cittadini e la loro qualità della vita. S.Antonino C'è ci tiene però a ribadire la propria estraneità a finalità politiche, come si evince chiaramente dal suo statuto. L'unico "interesse politico" che l’associazione ammette è solo ed esclusivamente il bene della collettività. La collaborazione con i Popolari per Lonate, co-promotori della petizione, nasce dal voler allargare la raccolta firme anche a Lonate Pozzolo e dintorni e non solo nella frazione, cosa che da sola, viste le esigue forze di S. Antonino C’è, non sarebbe in grado di fare. La presidente precisa, inoltre, che la neo associazione, nata come gruppo autonomo un anno fa, non ha legami particolari o interessi comuni con i Popolari, ma l’unico motivo che ha portato alla collaborazione con reciproca autonomia è l’adesione alla medesima iniziativa. Qualunque altro gruppo o associazione volesse unirsi in questa battaglia sarebbe quindi il benvenuto.
S. Antonino C’è respinge ogni opportunistico attacco al gruppo o ai suoi membri, motivato da rancori, risentimenti o calcoli politici personali. Tutte azioni messe in atto al solo scopo di dividere la popolazione su una questione così importante.
"DICIAMO NO ALL'IMPIANTO DI COGENERAZIONE"...
SEA Energia (divisione energetica di SEA, società gestrice dell'aeroporto) ha presentato un progetto per realizzare, presso il Depuratore di S.Antonino, un impianto di Cogenerazione di calore ed energia elettrica tramite l'impiego della FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) ossia l’umido della raccolta differenziata. Si parla di 16.000 tonnellate l'anno (provenienti da Malpensa e dai Comuni limitrofi) lasciate a fermentare (marcire) per sprigionare i gas utilizzati da apposite turbine per generare energia. Tutto questo dovrebbe fruttare alla società privata un utile netto di 1.000.000 di euro all'anno di cui zero sarà speso per alleviare eventuali disagi. "Noi diciamo di no perché":
1) Il nostro territorio soffre già troppi disagi a livello ambientale per via di Malpensa , le sue infrastrutture di collegamento e il Depuratore (qualche anno fa si parlava anche di amianto)
2) Non siamo l'immondezzaio della provincia di Varese
3) Siamo stanchi che SEA utilizzi il NOSTRO territorio per il suo tornaconto economico
4) Ciò comporterebbe un aumento del traffico di mezzi pesanti sulle nostre strade
5) Non vogliamo altri odori nauseabondi oltre quelli che già ci regala il Depuratore
6) Nulla è stato previsto per limitare di disagi che l'impianto porterà
7) Vogliamo tutelare la nostra salute e la nostra qualità della vita
8) Come al solito poi non siamo stati informati
Anche l'Amministrazione Comunale di Lonate Pozzolo si è espressa per il "no" e noi vogliamo sostenerla
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