Un cenone in compagnia, prelibato e semplice, per salutare il 2013 e accogliere il 2014: c’è qualcosa di meglio? Ovviamente dipende dai gusti di ognuno, comunque, in ogni caso, la piccola ma vitale cittadina di Casate Ticino ha scelto, come da tradizione, di festeggiare così il Capodanno: una grande cena in oratorio maschile, a cui ha partecipato una novantina di persone, tra grandi, adolescenti e piccini, oltre allo staff che ha cucinato e servito ai tavoli. La cena è iniziata verso le ore 20, dopo la benedizione e il saluto di don Angelo. Il menù prevedeva antipasto, pasta mari e monti, arrosto con mele al Calvados, cotechino e lenticchie, frutta, gelato, panettone e pandoro con creme al mascarpone e al torroncino. Anche in questa occasione, dunque, come in tutte le altre, lo staff culinario di Casate ha dato il meglio di sé.
Dopo il countdown che precede la mezzanotte, sono partiti gli immancabili botti e fuochi d’artificio, accesi sul campo da calcio, seguiti dagli auguri fra tutti i convitati. La serata è proseguita fra chiacchiere, canti e balli e non ha potuto che concludersi in bellezza e amicizia.

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