Le note si mischiano insieme. L’atmosfera e la magia, poi, sono praticamente “una cosa sola”. La tradizione che si rinnova, non è Natale senza gli ormai immancabili concerti del Corpo Bandistico Musicale “La Cittadina” di Turbigo. E allora, strumenti in mano e spartiti in ordine, la musica è tornata protagonista, prima nella palestra comunale della vicina Nosate, quindi alla casa di riposo Sant’Edoardo, appunto, di Turbigo. Dai più classici canti natalizi al gospel, passando per le colonne sonore di “Don Camillo” e fino ad arrivare ai brani originali per banda, a Strauss e ovviamente non poteva mancare la marcia di Radetzky (che da oltre 20 anni a questa parte chiude i vari appuntamenti del gruppo turbighese), il programma è stato davvero a 360 gradi, riuscendo fin dalle prime battute a coinvolgere i presenti. L’occasione per stare insieme e scambiarsi gli auguri di un sereno e felice Natale, un’iniziativa che, come spiega il maestro Alessandro Tanzini, “E’ una vera e propria tradizione per i due paesi. Sono più di 20 anni, infatti, che l’8 dicembre ci ritroviamo alla casa di riposo per il concerto con la cittadinanza, gli ospiti ed il personale della struttura, mentre a Nosate l’appuntamento apre ufficialmente le feste natalizie in paese. Voglio ringraziare e fare i complimenti a tutti per la bellissima prova fatta e poi un grazie alla tanta gente che ogni volta ci segue con affetto e passione”. Adesso, la banda, o meglio una rappresentanza della banda, sarà impegnata il giorno della vigilia con la piva natalizia: nel pomeriggio alla casa di riposo, per le vie di Turbigo e insieme al Babbo Natale sul Naviglio, le note ci porteranno verso il giorno più magico e speciale dell’anno. E, all’ingresso della Messa di mezzanotte, saranno ancora i nostri musicisti ad allietare i fedeli nella chiesa parrocchiale.

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