La tradizione si mischia con l'originalità e la creatività, regalando sempre qualcosa di unico e speciale. Presepe che... passione, Giuseppe Torretta è un vero e proprio specialista nel campo. Là, nello spicchio di prato di via Manzoni, ogni anno una creazione diversa, l'atmosfera e la magia che diventano una cosa sola, il resto, poi , lo fa la fantasia. Nel 2008, ad esempio, seppe con molto garbo trasformare la Sacra Famiglia e gli altri protagonisti della notte più magica dell’anno in personaggi delle favole. Bisogna sottolineare che per Torretta, classe 1942, quella di costruire presepi è una vera e propria vocazione, nata in lui fin da quando era bambino. E di presepi presso il locale hobby sito dietro la sua abitazione generalmente se ne trovano di tutte le fogge e dimensioni, anche se in questo periodo il numero è ridotto perché alcuni sono in esposizione presso luoghi pubblici (ad esempio il Nuovo Iris a Turbigo) o privati. Tra i rimasti, beh... non passa certo inosservato quello costruito dentro una damigiana in vetro. “E’ stato il lavoro più difficile che io abbia mai fatto” – dice Torretta che aggiunge come “il presepe è stato creato fuori e assemblato dentro la damigiana, inserendolo con apposite pinze. Pensate che ogni pezzo ha una dimensione massima di 4 centimetri”. Ma ce ne sono tanti, grandi o piccoli, c'è insomma davvero l'imbarazzo della scelta. “Dipingo inoltre opere realizzate su legno, tela piastrelle o quant’altro, a secondo dell’estro” – conclude. I luoghi e i soggetti a cui si ispira? Neanche a dirlo "la Robecchetto che fu...".

IL PRESEPE DI QUEST'ANNO

Il presepe costruito quest’anno è composto dalla classica capanna con sacra famiglia, bue e asinello. E all’esterno tre pastori, un cane e un vero e proprio gregge costituito da ventiquattro pecore ognuna diversa dall’altra. Tutto ciò è stato creato utilizzando materiale di recupero (legno, casse, compensato) ed ha comportato un lavoro di intaglio e la successiva colorazione con vernice impermeabile. Per realizzare il tutto ha impiegato circa due mesi di lavoro.

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