Avrebbe fatto tutto da solo: l’auto che all’improvviso sbanda, l’urto violento contro il guard rail e poi solo lacrime, dolore e disperazione. I soccorritori sono arrivati tempestivamente, ma alla fine, purtroppo, si sono dovuti arrendere constatandone il decesso. Un’altra croce sulle nostre strade, un’altra giovane vita strappata per sempre all’amore ed all’affetto di familiari, parenti ed amici. E’ successo stamattina, lungo l’autostrada A4, appena dopo il casello Marcallo – Mesero, in direzione di Novara. Lui, un 29enne, era alla guida della sua vettura e stava proseguendo normalmente verso il Piemonte quando, per cause al vaglio delle forze dell’ordine, ha perso il controllo del mezzo. Il veicolo ha iniziato a sbandare, almeno questo quanto riferito da alcuni automobilisti che si trovavano proprio dietro e che hanno, quindi, assistito alla scena, fino a finire contro, appunto, al guard rail di protezione a lato della carreggiata. Uno schianto tremendo, l’auto si è accartocciata su se stessa e quando i mezzi di soccorso hanno raggiunto il luogo dell’incidente la scena che si sono trovati davanti è stata agghiacciante. Il corpo, ormai senza vita, del ragazzo lì di fronte, attorno un ammasso di lamiere e, alla fine, tutto è stato inutile. Il personale medico e sanitario (sul posto l’ambulanza della Croce Bianca di Magenta, l’elisoccorso e i vigili del fuoco, di Inveruno, Magenta e Milano) si è subito attivato per prestare le prime cure al 29enne, ma ogni tentativo si è, come detto, rivelato purtroppo vano. Troppo profonde e gravi le ferite riportate a seguito dello schianto, così non è rimasto altro da fare che constatare il suo decesso e disporre il trasferimento in camera mortuaria per l’esame autoptico. Intanto, gli agenti della Polizia stradale di Novara est hanno svolto i rilievi, per stabilire l’esatta dinamica del sinistro ed avere un quadro preciso e dettagliato di ciò che era accaduto.

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