Milano / Malpensa
'M5S' in paese per Malpensa
- 27/05/2013 - 10:55
- Nosate
Il Ministero dell’Ambiente dell’ex Corrado Clini ha dato il suo stop al progetto terza pista, tramutato da Enac e SEA in un congelamento di nove mesi che dovrebbero servire agli enti per riformulare il Master Plan degli interventi e strappare l’autorizzazione necessaria alla realizzazione della maxi-opera. La guerra dei cittadini che da anni va avanti nel nostro territorio è tutt’altro che conclusa: di tutto ciò si è parlato nell’incontro tra il consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Iolanda Nanni, l’assessore all’Ecologia di Nosate Maurizio Casati, Walter Girardi del comitato ‘Viva Via Gaggio’ e alcuni attivisti M5S del teritorio del Castanese, fra cui Roberto Malagnino, organizzatore dell’incontro. L’obiettivo prefissato era quello di informare e sensibilizzare i consiglieri regionali del gruppo sulla battaglia che da anni comuni, comitati e tantissimi cittadini stanno portando avanti contro il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Malpensa. “Walter ed io abbiamo illustrato le contraddizioni e le drammatiche ricadute del progetto sul territorio – afferma Casati – E al termine Iolanda Nanni ha garantito il suo impegno per portare la nostra battaglia in Consiglio Regionale. Come già fatto lo scorso anno, poi, i comuni di Nosate, Turbigo, Castano Primo, Robecchetto con Induno e Vanzaghello hanno inviato una lettera al nuovo Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando per informarlo delle problematiche e delle contraddizioni del nuovo Master Plan di Malpensa”. Per sperare che quello del Ministero si possa trasformare, presto, in un ‘no’ definitivo alla terza pista.
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