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martedì 26 novembre 2024 | ore 18:15

La tecnologia arriva in sala operatoria

Intervento di chirurgia mininvasiva eseguito a Legnano per un aneurisma toraco - addominale. E' stato presentato l'altro giorno all'ospedale cittadino.
Legnano - intervento vascolare.JPG

L’ospedale di Legnano si conferma ai massimi livelli dal punto di vista dell’innovazione delle tecniche medico-chirurgiche. È stata, infatti, resa pubblica l’esecuzione di un intervento all’avanguardia eseguito dalla dottoressa Anna Socrate su Antonio Arienti, 66enne di Desio, già operato nel 2002 (non a Legnano) per un aneurisma dell’aorta addominale che, a distanza di circa dieci anni, aveva sviluppato un aneurisma toraco - addominale del diametro di oltre 6 centimetri. “L’aneurisma toraco - addominale è una patologia che interessa l’aorta in due cavità, torace ed addome, e coinvolge l’origine di arterie viscerali vitali (fegato, intestino, reni) – ha spiegato il direttore dell’Unità Operativa di chirurgia vascolare, Piermarco Locati – Il trattamento usuale comporta un atto chirurgico di apertura del torace e dell’addome (toraco - frenico - laparotomia) con sezione del diaframma. Questo intervento è altamente invasivo con rischi di complicanze elevate e gravi (ischemia del midollo, dialisi), degenza prolungata in terapia intensiva, necessità di riabilitazione. È, inoltre, gravato da un elevato rischio di decesso”. Per evitare queste possibili conseguenze è stato, invece, praticato un trattamento innovativo che non ha richiesto incisioni del torace e dell’addome, ma solo due incisioni inguinali e una al braccio da cui introdurre una protesi, che consente l’esclusione dell’aneurisma e, contestualmente, mantiene la vascolarizzazione delle arterie viscerali. “Già trattiamo aneurismi dell’aorta toracica e addominale con tecniche endovascolari – ha concluso Locati - ma questo è il primo caso di trattamento endovascolare di aneurisma toraco - addominale con metodica endovasale”.
La protesi utilizzata ha ottenuto nell’agosto 2011 il marchio CE per l’utilizzo nel tratto toraco-addominale, ma finora solo pochissimi centri soo stati in grado di utilizzarla.

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