Si sono aperti l'11 aprile i lavori sulla rete fognaria di Cuggiono. L’intervento, che dovrebbe terminare entro metà agosto, riguarderà le vie Magenta e Giovanni XXIII, nella zona Sud del Comune, e via Parini, nella zona Nord.
In tutti e due i casi i tecnici di CAP Holding, su segnalazione dell’amministrazione comunale, hanno ritenuto necessario intervenire per dotare il Comune di una rete più adeguata alle esigenze dei cittadini. Attualmente infatti via Magenta risulta sprovvista di fognatura, via Giovanni XXIII ha unicamente fognatura bianca, cioè destinata alle acque da precipitazione, mentre via Parini presenta solamente delle caditoie collegate a pozzi perdenti.
Cuggiono ha affidato a CAP Holding la gestione delle proprie infrastrutture di acquedotto e fognatura all’inizio del 2011. “Una delle priorità è stata quella di mappare completamente la rete”, spiega Alessandro Ramazzotti, presidente di CAP Holding. “Un lavoro svolto in maniera esemplare dall’Ufficio rilievi e cartografia. Conoscere la situazione di partenza è una condizione indispensabile per poter intervenire sulla situazione esistente, nel modo il più efficiente possibile, così da minimizzare tempi e spese.”
Il materiale utilizzato sarà il Gres, che garantisce buona resistenza chimica all’azione delle sostanze corrosive presenti nei reflui e buona resistenza ai carichi – soprattutto considerando che via Magenta, tratto urbano di una strada provinciale, prevede il frequente passaggio di mezzi pesanti.
Le reti di via Magenta e via Giovanni XXIII saranno interconnesse: in via Giovanni XXII la nuova rete sarà posizionata al di sotto della corsia Nord, per evitare interferenze con la rete di acque bianche pre-esistente, mentre in via Magenta la fognatura sarà collocata sotto la corsia Est. L’intervento riguardante via Parini, infine, non presenta particolari problematiche: le vie adiacenti sono già dotate di fognature efficienti. Si provvederà quindi a collegare via Parini con il recapito in via Matteotti e si provvederà alla sostituzione degli attuali pozzi perdenti con pozzetti di ispezione, in modo da poter in futuro monitorare la situazione della rete.
L’importo totale dell’opera sarà di circa 230mila euro. Il progetto è seguito dall’Ingegner Giacomo Garbelli, dell’Area Tecnica di CAP Holding.

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