La stessa notte o, forse, in due momenti differenti. Il primo tentativo va a segno, nel secondo, invece, eccoli dileguarsi a mani vuote e abbandonando il materiale. Ladri in azione al cimitero di Castano Primo, fuggono con il rame. Quasi di sicuro più persone, i malviventi hanno atteso che fosse buio, poi, scavalcando il muro di cinta, nella parte sembrerebbe che si affaccia sulle campagne circostanti, sono penetrati nel camposanto ed hanno iniziato a girare tra le tombe. Sono andati diretti verso una delle cappelle, sono saliti sul tetto, molto probabilmente servendosi di una scala, e qui hanno asportato le varie coperture. E avrebbero certamente continuato nel loro gesto (proprio a terra, accanto ad un’altra cappella, sono state, infatti, ritrovate delle lastre, sempre in rame, che gli stessi balordi avevano, già, staccato), ma, disturbati, hanno preferito fuggire facendo perdere ogni traccia. Subito è scattato l’allarme: gli agenti della Polizia locale, proprio in queste ore e dopo avere svolto un sopralluogo, sia all’interno, sia nelle aree attorno al cimitero, stanno analizzando e studiando la situazione nella sua specificità. Gli elementi raccolti serviranno, adesso, a fare chiarezza sulla vicenda; due, come detto, sono, allo stato attuale, le ipotesi e le piste su cui stanno concentrando le attenzioni le Forze dell’ordine: la prima, appunto, che i balordi abbiano agito a distanza di pochi minuti, ma, comunque, la stessa notte, la seconda, infine, che i ladri siano arrivati nella cittadina del Castanese, magari, in momenti differenti.

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