Non è cominciato bene l'anno nuovo per i Cuggionesi che nei giorni scorsi si sono visti recapitare a casa i bollettini della Tassa Rifiuti con cifre decisamente lievitate, dovute principalmente a 'ritocchi' sulle bollette degli anni precedenti: relativamente all'anno 2011 c'è stato un aumento del 23% ma ancora riferito al 2010 e un aumento del 30% per il 2011. Cifre che raggiungono parecchie centinaia di euro, alle quali famiglie e negozianti dovranno far fronte con non poche difficoltà. Un comunicato stampa di Cuggiono Democratica spiega cos'è successo: "Per legge la Tarsu non doveva essere modificata dopo l'approvazione del Bilancio preventivo del 2010, ma l'Amministrazione l'ha fatto lo stesso e ben 19 mesi dopo l'approvazione stessa. Purtroppo pare che questa 'manovra' sia avallata da una pessima deroga approvata dal Parlamento, ma noi ci stiamo attivando per attuare le dovute verifiche".
Evidenti errori contabili c'erano stati già nel 2009 e anche in quel caso era stato applicato un aumento retroattivo delle bollette con disagi per i cittadini, e il fatto che si sia verificata ancora la stessa cosa denota una certa mancanza di controllo sui servizi comunali erogati. "L'aumento non è stato un obbligo esterno ma una scelta dell'Amministrazione – dice il comunicato - forse causata da mancanze di bilancio da essa prodotte". Su 180 comuni delle province di Milano e Monza, Cuggiono risulta essere il 10° maggior produttore di rifiuti pro capite, ma si possono prendere provvedimenti a riguardo: il Consorzio dei Navigli aveva a suo tempo emesso dei volantini per spiegare come ridurre la produzione di rifiuti ma a quanto pare il Comune non li ha mai distribuiti ai cittadini.

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