L’anno ricomincia al... freddo. E non sono solo le rigide temperature con cui, proprio in questi giorni, sta facendo i conti il territorio e gran parte della nostra Penisola, bensì la situazione che ha visto protagonista, sabato mattina, l’istituto d’istruzione superiore “Torno” di Castano Primo. L’impianto di riscaldamento non entra in funzione e, così , ecco che al loro arrivo studenti e personale scolastico trovano le aule “al ghiaccio”. “Ci siamo accorti attorno alle 7.30 circa – spiega il preside, Luciano Marzorati – E’ stato il custode, al momento di riprendere l’attività, a scoprire che i caloriferi erano spenti. Subito, quindi, abbiamo proceduto segnalando il problema alla ditta incaricata della manutenzione che, a sua volta, si è messa in moto e, tramite la telegestione, ha provveduto a far ripartire l’impianto. Ovviamente il disagio c’è stato, anche perché il tempo necessario ai riscaldamenti per raggiungere la temperatura, andando, dunque, a pieno regime, sarà passata un’ora – un’ora e mezza”. Con alcuni alunni che, nel frattempo, hanno manifestato (lo precisiamo, in maniera molto civile) il loro disappunto per ciò che era accaduto, evidenziando al dirigente scolastico ed agli insegnanti le difficoltà riscontrate. E, sempre il freddo, per la precisione, molto probabilmente, l’escursione termica, sarebbe tra le cause di un altro episodio che ha visto, nuovamente, teatro la stessa scuola castanese. Stavolta, durante le ultime festività natalizie, con le conseguenze che, però, si sono avute alla ripresa delle lezioni. “Nella pausa di Natale – continua il dirigente scolastico, Marzorati – le piastrelle del pavimento di tre aule e di un laboratorio si sono sollevate, quasi certamente per l’escursione termica. Anche in questo caso, la segnalazione è partita, immediatamente, e, allo stesso tempo, abbiamo proceduto alla chiusura dei locali interessati. Con gli allievi che, solitamente, occupavano quelle classi che sono stati, temporaneamente, trasferiti in altre stanze. Fortunatamente la struttura è ampia, così ci sono aule non ancora utilizzate, dove li abbiamo potuto sistemare”. Contemporaneamente, sono stati chiamati gli operai per la riparazione e la sostituzione delle piastrelle. Proprio in questi giorni, si lavora per riportare la situazione alla normalità.

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