Un ritorno al passato, più o meno al periodo tra il 1848 ed il 1866. La storia fa tappa a Castano Primo, nella sala Limonaia di Villa Rusconi (sede del palazzo Municipale), dove, per quindici giorni, cimeli, divise, scritti e tanti altri oggetti vari, saranno protagonisti della seconda edizione della Mostra Risorgimentale. Sicuramente un’occasione per conoscere da vicino personaggi, abitudini e particolarità della nostra storia, frutto della collaborazione tra la sezione castanese dell’Associazione Nazionale del Fante (veri e propri artefici dell’iniziativa) e dell’Assessorato alla Cultura, con l’aiuto del Museo Civico di Cuggiono e di privati ed altre realtà associative, che hanno messo a disposizione parte del materiale esposto. La prima volta, di una simile iniziativa, era stata alcuni anni fa, oggi, dunque, questo secondo appuntamento, anche e, soprattutto, per ricordare e rendere omaggio al 150esimo dell’Unità d’Italia. Come detto numerose le testimonianze presenti: una vera divisa del periodo garibaldino, ancora la bandiera che sventolava durante le barricate delle Cinque Giornate di Milano, documenti del passaggio sul fiume Ticino di Napoleone III e dei Piemontesi, lettere originali del tempo, infine oggetti e materiale che hanno caratterizzato la vita di tutti i giorni o episodi particolari. “Inaugurata lo scorso sabato 22 ottobre – spiegano dall’Associazione del Fante di Castano Primo – la mostra rimarrà aperta fino al 6 novembre prossimo, tutti i pomeriggi dalle 16 alle 18. Durante il primo fine settimana sono state davvero diverse le persone che sono venute a visitarla. Un momento di storia. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato ed hanno collaborato nella realizzazione”.

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