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venerdì 22 novembre 2024 | ore 20:27

Accorpamento? Una 'vecchia' storia

Continua a tenere banco a Nosate la delicata questione di una possibile unione, almeno per i servizi. Ma, già, nel lontano 1861 si parlava di accorpare il Comune con altri vicini.
Nosate - Uno scorcio del centro cittadino

Tentativi di accorpare la piccola Nosate con paesi limitrofi? Non è solo attualità, bensì una diatriba che risale addirittura al secolo scorso. L’attuale Governo non è, infatti, il primo, che tenta di aggregare le piccole realtà comunali: è stata tendenza diffusa negli anni successivi all’Unità d’Italia. E il primo tentativo di accorpare il paese a Turbigo o a Castano Primo risale addirittura al 1866. La Prefettura di Milano, infatti, aveva invitato Nosate ad aggregarsi alla più grande Castano, ma il Consiglio Comunale di allora aveva respinto la proposta, adducendo che la distanza di ben 8 chilometri tra le due realtà fosse un ostacolo troppo grande. Il consigliere Carlo Merlo, però, propose l’annessione a Turbigo, ma ad una condizione: che fosse inserita anche la striscia di terra delimitata dall’attuale strada Molinara che, ancora oggi, appartiene al territorio castanese. Nosate e Turbigo, infatti, pur distando solo 3 chilometri, non confinano proprio per questo motivo. Nel 1928, tornò alla carica proprio il podestà di Castano, chiedendo l’annessione della piccola cittadina, ma la risposta nosatese, che allora vantava una popolazione di 569 abitanti, fu forte e chiara: “Nosate è in grado di vivere di vita propria, […] perché è fornito di tutti i necessari servizi, proporzionati alla sua importanza”. Il podestà si appellò, inoltre, alle “altre ragioni – morali e sentimentali che formano l’orgoglio di ogni Paese per la propria autonomia comunale, profondamente sentito dalla popolazione”. Nel 1934, infine, i podestà di Nosate e Turbigo chiesero l’unificazione, in quanto i due Comuni erano già consorziati nella fornitura di servizi come posta, telegrafo, ferrovia, farmacia, macelleria, parrucchieri e pure per quelli di segreteria comunale. La realtà di Turbigo con Nosate, però, non venne mai ratificata perché non si compì mai la condizione di strappare il territorio di confine tra i due paesi a Castano. Non stupisce, comunque, che anche ora Nosate guardi a Turbigo come realtà a cui fare riferimento nell’eventualità di una futura unione comunale o di accorpamento dei servizi.

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