“La Provincia di Milano continua a dimostrarsi vicina ai sindaci del territorio. Il periodo per il nostro Ente è durissimo, ma ciò non preclude che l’impegno verso i primi cittadini, le figure istituzionali più vicine alla popolazione, debba essere raddoppiato”. Così Massimo Pagani, assessore alle Politiche sociali della Provincia di Milano, ha introdotto il suo discorso all’inaugurazione del nuovo asilo nido di Inveruno, avvenuta sabato 10 settembre, alla quale erano presenti diversi sindaci e amministratori locali.
La struttura, dedicata a Don Luigi Sacchi, sorge su 2.700 mq di verde in via Benedetto Croce, 12. Realizzata secondo i moderni standard di efficienza energetica, potrà accogliere fino a 30 bambini per l’anno scolastico al via proprio in questi giorni.
Nel corso del suo intervento, Pagani ha poi specificato l’entità del contributo di Palazzo Isimbardi alla realizzazione del progetto inverunese: “315.000 euro nell’ambito del Bando Asili, con il quale sono in corso di finanziamento 90 scuole per l’infanzia, per un impegno di spesa complessivo di 17,5 milioni di euro. Una cifra importante”. Ma soprattutto una dimostrazione significativa dell’azione concreta della Provincia verso i suoi cittadini e in particolare “verso la famiglia moderna, che, in un periodo di crisi così profondo, non può permettersi di sacrificare gli impegni di lavoro per accudire i propri figli”.
Sempre a proposito di famiglia, il taglio del nastro del nido è stata anche l’occasione per il titolare di viale Piceno per ricordare l’impegno del suo assessorato nel sostegno alla famiglia e ai minori: “Con il Tavolo famiglia e il Polo dell’infanzia vogliamo integrare, coordinandoli tra loro, servizi già esistenti, così da renderne l’erogazione più efficace. Razionalizzare i servizi non significa ridimensionarne la portata, ma apportare evidenti miglioramenti con la messa in rete delle competenze e delle capacità degli operatori”.

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