Milano / Malpensa
Emozioni Superbike a Misano
- 15/06/2011 - 17:30
- Sport nazionale
Emozioni Superbike, lo scorso fine settimana, a Misano. Ben 61 mila sono stati, infatti, gli spettatori che non hanno voluto mancare al sesto round del Campionato del Mondo, evento sportivo e mediatico di interesse internazionale quale massima espressione della tecnologia motociclistica sulle derivate di serie e importantissimo volano per l’industria turistica della Riviera di Rimini. Il circus della Superbike ha invaso, però, San Marino già dal giovedì dove per le vie storiche Jonathan Rea (Honda), Michel Fabrizio (Suzuki), Marco Melandri (Yamaha), Leon Camier (Aprilia), Carlos Checa (Ducati), Leon Haslam ( BMW ) e Chris Vermeulen (Kawasaki), hanno emozionato il pubblico con una insolita parata in sella alle loro moto da competizione.
La Superpole del sabato è stata condizionata da un meteo instabile , la pioggia che è iniziata a cadere subito dopo il secondo turno di qualifiche ha cambiato le carte ai team ed alle scelte di pneumatici e set-up delle moto. Si è assistito a scivolate 'illustri'… con Checa, Camier, Haslam e Biaggi costretti a correre ai rispettivi box per recuperare il muletto e chiudere al meglio il tempo a disposizione per la qualifica. Per il romano dell’Aprilia è stato un sabato non proprio fortunato , prima una caduta nel corso dei 45 minuti pre-superpole infortunando lievemente il piede sinistro, poi sul bagnato una scivolata alla curva della quercia ed infine l’avaria della sua RSV4. Ad avere la meglio sul bagnato è stato inaspettatamente e meritatamente l’inglese Tom Sykes in sella alla Kawasaki ZX10-R del Paul Bird Motorsport , lasciandosi alle spalle Carlos Checa e Jacub Smrz. Tra gli italiani nei primi dieci troviamo Marco Melandri al 4° posto , Biaggi al 7° e il sempre crescente Ayrton Badovini al 9°.
Misano Adriatico domenica è stata, invece, baciata dal sole e dalla passione del folto pubblico che dalle prime ore della mattinata ha colorato le colline che fanno da contorno al tracciato e che è stato spettatore di due combattutissime gare. Si inizia con gara uno dove al via Tom Sykes è subito primo , davanti ad Haslam , Checa , Biaggi , Srmz e Melandri. E’ subito battaglia e al primo passaggio la testa viene presa da Haslam seguito da Biaggi e Sykes, poi è un susseguirsi di cadute con Fabrizio , Smrz , Laverty ed Haslam ad abbandonare la competizione. Al dodicesimo giro Checa passa Biaggi e impone il proprio ritmo alla gara , Max prova a resistere attaccato al codone della rossa di Borgopanigale ma , al diciassettesimo passaggio per un errore in uscita dal curvone perde più di mezzo secondo. Da qui in poi le posizioni non cambiano , Checa , Biaggi , Melandri e Sykes che strappa il quarto posto a Laverty all’ultima curva. Checa è inarrestabile , moto e pilota sono al top , lo spagnolo centra la vittoria anche in gara due lasciandosi alle spalle nuovamente Max Biaggi e un ritrovato Noriyuki Haga che brucia il sogno del podio al portacolori del BMW Motorrad Italia Ayrton Badovini nello sprint finale del traguardo. E’ andata male a Marco Melandri , scivolato al decimo giro insieme a Camier , con le loro moto che rimangono in pista , costringendo i commissari ad esporre la bandiera rossa. Entrambi non sono riusciti a rientrare ai box con le loro moto perdendo l’oppurtunità della ripartenza. Oltre a Badovini tra i primi dieci ritroviamo anche Michel Fabrizio al 6° posto.
Lo spagnolo della Ducati lascia l’Italia con 72 punti di vantaggio su Max Biaggi ma soprattutto con questa doppietta si porta a quota 13 podi risultando il pilota iberico più vittorioso nella storia del Mondiale Superbike. Soddisfatissimo il pilota del Team Althea Racing ha dichiarato di vivere il momento più bello della propria carriera. Si dedicherà due giorni di vacanza per poi ritornare in sella, lo ritroveremo, infatti, insieme a tutto il circus della WSBK il 19 Giugno in Spagna sul circuito di Aragon.
Sport Nazionale - Emozioni Superbike
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