Milano / Malpensa
Musica per il Giappone
Di fronte ai 200 coristi, ospiti quest’anno della ventesima edizione de La Fabbrica del Canto, c’era il pubblico delle grandi occasioni, accorso nella Basilica di Sant’Ambrogio per seguire la maratona di musica corale in programma a Milano.
Il secondo appuntamento milanese, a ingresso libero, è in programma stasera al Teatro dal Verme alle ore 17, con brani di musica popolare.
A Sant’Ambrogio, gli otto cori provenienti da paesi diversi (Armenia, Olanda, Svezia, Indonesia, Argentina, Gran Bretagna, Canada e Ungheria) hanno proposto un vasto e variegato repertorio di musica sacra, regalando forti emozioni agli spettatori che, nonostante il maltempo, hanno riempito ogni angolo della basilica.
Straordinaria l’esecuzione del Cantate Domino composto dal grande direttore d’orchestra giapponese Ko Matsushita per le vittime del terremoto in Giappone. Il brano scritto per coro e pianoforte è stato eseguito da tutti gli 8 cori insieme al gruppo Jubilate di Legnano, sede storia del festival internazionale di canto a cappella.
A dirigere il Cantate Domino, cantato da tutti i 240 coristi, è stato il maestro Paolo Alli, direttore del coro Jubilate nonché sottosegretario per l’Expo e all’attuazione del programma di Regione Lombardia: “Quest’anno per la prima volta, la Fabbrica del Canto ha messo in atto un’iniziativa, sabato sera a Sant’Ambrogio e domenica al teatro dal Verme. In quest’occasione tutti i cori canteranno il brano composto da Matsushita Cantate Domino, non solo molto bello, ma importante perché testimonia come di fronte alla tragedia, il compositore abbia voluto comporre un brano di speranza. Per me è un onere dirigere 240 coristi”.
Ad ascoltare l’emozionante esecuzione c’erano anche i principali esponenti della Federazione Mondiale di Musica Corale (IFCM), tra cui il presidente Michael J. Anderson. Gli illustri ospiti dell’IFCM hanno programmato uno dei loro incontri proprio in Italia per partecipare a La Fabbrica del Canto, manifestazione riconosciuta a livello internazionale. Anche stasera, al Teatro dal Verme, saranno presenti i rappresentanti dell’IFCM per ascoltare non solo l’esecuzione del brano di Matsushita, per raccogliere fondi a sostegno della ricostruzione del Giappone, ma tutti gli otto cori con i loro canti e balli di musica popolare.
I cori che si sono esibiti a Sant’Ambrogio e che stasera canteranno e balleranno al teatro Dal Verme sono i Parahyangan Catholic University Choir, che sapranno stupire il pubblico di Milano con la danza delle mani battute al ritmo della musica; direttamente dall’Argentina gli Estudio Coral Meridies balleranno la polifonia, proponendo anche la danza di re Bacco, le svedesi Arctic Light che porteranno nel capoluogo lombardo la tradizione nordica di spettacolarizzare le esecuzioni. E ancora il quartetto canadese dei Realtime specializzati nell’esecuzione del ritmo del rock and roll, rigorosamente senza strumenti, a cappella, i The Gents dall’Olanda, per la prima volta in Italia, i Joyful Company of Singers dalla Gran Bretagna, con le loro intense interpretazioni. E infine il gruppo femminile Pro Musica Girl’s Choir con le musiche tradizionali ungheresi, i giovani Hover Chamber Choir dall’Armenia.
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