Milano / Malpensa
'No' alla carta nei sacchi di plastica
- 16/07/2024 - 10:31
- Energia & Ambiente
- Turbigo
Troppi casi di carta esposta all’interno di sacchi in plastica: è quanto gli operatori stanno notando, da qualche settimana, nel corso del servizio di ritiro “porta a porta” sul territorio di Turbigo.
La carta è un rifiuto molto prezioso che, se conferito correttamente, diventa una risorsa: riciclare la carta permette di ridurre sia l’impatto sul nostro ecosistema (più carta riusciamo a riciclare, meno alberi verranno abbattuti) che lo spreco di risorse energetiche che economiche.
Attenzione però perché gli impianti dove viene conferita la carta non accettano che la stessa sia “inquinata” da altri materiali: in effetti, dover intervenire per separarla va a modificare il processo di lavorazione, con un aggravio notevole di costi.
“No” tassativo, dunque, ai sacchi di plastica per la carta: la stessa va esposta in piccoli scatoloni, oppure in piccole cataste legate da uno spago, oppure in sacchetti di carta. Sempre per lo stesso motivo sopradescritto, occorre ricordarsi di togliere l’eventuale involucro di cellophane che spesso avvolge materiale pubblicitario, riviste e volantini.
Attenzione anche a non conferire nella carta gli scontrini fiscali: sono fatti in carta termica, i cui componenti reagiscono al calore, generando problemi nelle fasi del riciclo. “No” anche alla carta da cucina (tipo Scottex) sporca o unta, così come alla carta forno (anche se pulita), perché viene trattata con agenti che la rendono impermeabile, ma che non sono compatibili con le fasi del riciclo.
Rispettare queste semplici regole significa consentire ai rifiuti di trasformarsi in risorse: ecco perché, dopo questo periodo di tolleranza, da venerdì 26 luglio, gli operatori di AEMME Linea Ambiente avranno l’obbligo di lasciare a terra la carta esposta in modo non conforme.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento