Milano / Malpensa
Screening: consapevolezza che salva
Il tumore al seno colpisce una donna su otto. Secondo le stime di AIRTUM-AIOM-Fondazione AIOM il tumore della mammella è la neoplasia più frequente in Italia con 54.976 nuove diagnosi in un anno. Grazie alla prevenzione e di conseguenza alla diagnosi precoce, l’87% delle donne guarisce. Il dottor Alessandro Rasponi – chirurgo oncologo dell’Istituto dei Tumori di Milano – ha fornito una panoramica chiara dell’importanza di adottare comportamenti responsabili e di eseguire il giusto screening a seconda dell’età. “I tumori si dividono in benigni e maligni, questi ultimi sono quelli che ci preoccupano perché c’è il rischio di metastasi”. Ecco perché è fondamentale una diagnosi precoce, per individuare la presenza di cellule dannose prima che possano espandersi. “La prevenzione si effettua su persone sane – continua poi il professor Rasponi – In base all’età delle pazienti vengono predisposti esami specifici: dai 25 anni lo screening indicato è la visita senologica ed eventualmente un’ecografia. Dopo i 40 anni ogni anno è necessario sottoporsi a visita senologica e mammografia. Prima che esistesse questa politica di prevenzione, oggi riconosciuta a livello mondiale, su 100 donne che operavamo la metà decedevano nell’arco dei primi 5 anni. Una donna su due. Oggi, grazie alla prevenzione, il 95% delle pazienti guarisce”. I continui progressi della medicina e una sempre maggior conoscenza e consapevolezza permettono ogni giorno a milioni di donne di sconfiggere la battaglia più importante e tornare a vivere.
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