meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno
Sab, 21/12/2024 - 15:20

data-top

sabato 21 dicembre 2024 | ore 16:08

"Scampato per poco alla morte": le immagini del levriero salvato dalle guardie OIPA

Un levriero denutrito e piagato detenuto da una persona in condizioni difficili è stato salvato dalle guardie zoofile Oipa di Cremona. La proprietaria è ora indagata.
Animali - levriero di cremona 2023

Le mancate cure al proprio cane possono configurare il reato di detenzione incompatibile ai sensi dell’articolo 727 del Codice penale. Un levriero denutrito e piagato detenuto da una persona in condizioni difficili è stato salvato dalle guardie zoofile Oipa di Cremona. La proprietaria è ora indagata. Il cane, che ha dimostrato di essere molto buono e intelligente oltre che bello, è stato adottato dalla persona che inizialmente lo ha tenuto in stallo e che potrà dargli per sempre amore e serenità.

“Abbiamo avuto notizia delle condizioni in cui versava questo sfortunato levriero da chi lo aveva dato in adozione che a sua volta lo aveva saputo dai familiari della proprietaria, non conviventi”, racconta Elisa Stolfi, la guardia zoofila Oipa che ha eseguito l’intervento insieme ai Carabinieri e all’Agenzia di tutela della salute (Ats) della Regione Lombardia. “Abbiamo riscontrato che il cane era denutrito e maltenuto e lo abbiamo portato in salvo presentando denuncia alla Procura della Repubblica per detenzione incompatibile. Contestualmente, la donna ha ceduto la proprietà dell’animale”.

Questa vicenda insegna come sia importante che chi dà in adozione un animale mantenga un filo diretto con la famiglia adottante. I controlli post-affido sono importanti quanto quelli pre-affido. Senza il ‘controllo parentale’ questo cane probabilmente sarebbe morto d’inedia.

Per le segnalazioni in tutta Italia: https://www.guardiezoofile.info/nucleiattivi  

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento