Si sono rincontrati dopo ben 35 anni. Hanno un lavoro, una famiglia e una vita ‘nuova’ da raccontare, ma i visi, in fondo, sono rimasti gli stessi: sono i ragazzi della 5A, che si sono diplomati all’Istituto Tecnico ‘Luigi Einaudi’ di Magenta nel 1976. Ventidue ragionieri... di nuovo insieme per una mitica rimpatriata, una cena in compagnia passata tra ricordi dell’esame di maturità e della vita di classe e racconti sul loro presente personale e lavorativo. L’idea è partita da Francesca, che ora all’Istituto ‘Einaudi’ è professoressa, e Aurora, che ha una figlia che frequenta quella stessa scuola Superiore. Ricostruire l’appello di classe è stato un attimo, ben più impegnativa, invece, la ricerca degli ex membri della 5A. “Soprattutto per le donne, che si sono sposate e, quindi, erano irrintracciabili con il cognome da nubili - ci spiegano - Siamo riuscite, comunque, a ritrovare quasi tutti: tramite conoscenze comuni, per esempio, ma anche con telefonate a numeri trovati sugli elenchi telefonici”. Ce l'hanno fatta e sono state capaci di rintracciare perfino ex compagni che ora vivono all’estero e che hanno varcato il confine per essere presenti alla serata, come Antonietta, oggi cittadina svizzera. O altri che finora hanno vissuto in diverse parti d’Italia, come Mariella, pugliese d’adozione. L’unica nota malinconica, il ricordo nei cuori dei tre compagni che non ci sono più, Francesca, Gabrio e Giuseppe. Tutti entusiasti di partecipare, hanno intenzione di non perdersi più di vista. E organizzare altri eventi è d’obbligo, visto che gli impegni della vita attuale hanno impedito ad alcuni di essere presenti a questo primo appuntamento. “Ci siamo scambiati numeri di telefono, indirizzi e-mail… e ora abbiamo intenzione di tenerci in contatto e vederci più spesso. Non faremo di certo passare altri 35 anni! La cosa più bella è che sembra non essere passato così tanto tempo: quando ci siamo rivisti, si sono ricreate le stesse dinamiche e gli stessi rapporti di quando avevamo vent’anni. Siamo invecchiati, certo, ma siamo sempre noi”.

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