Il sole comincia a riscaldare le ossa e i muscoli intorpiditi dall'inverno, gli uccellini cantano e gli alberi riacquistano colore. La primavera sta per scoppiare e cosa c'è di meglio di una salutare corsetta lontano dal traffico? La Stramilano sembra l'occasione giusta per dare sfogo alle proprie pulsioni sportive o, perché no, la semplice voglia di camminare all'aria aperta con un passo più veloce del solito. La gara podistica milanese è giunta alla sua quarantesima edizione e anche quest'anno si presenta con tre percorsi diversificati. La Stramilano agonistica internazionale, half marathon, mezza maratona con partenza in piazza Castello alle 10.45, riservata a professionisti e ai tesserati FIDAL, IAAF; la Stramilano dei 50.000, la classica, non agonistica e con inizio alle 9 in piazza Duomo (distribuita su 10 chilometri); e la Stramilanina, con inizio alle 9.45 sotto la Madonnina, pensata per i più piccoli, ma anche per chi non se la sente di intraprendere la scalata ai 10 chilometri della corsa completa. Entrambe le gare prevedono un arrivo trionfale nell'Arena Civica, per dare all'impresa collettiva un sapore epico, che da un tocco magico e quasi ironico a quella che principalmente è occasione di trasformare lo sport in momento di amicizia e divertimento. Per la partecipazione alla Stramilano dei 50.000 e alla Stramilanina, non esistono infatti vincoli di età o capacità, ne limiti di tempo per terminare il percorso. La quota di partecipazione è di 10 euro, e comprende la sacca con t - shirt Stramilano, pettorale numerato e la rivista 'Stramilano', oltreché la possibilità di usufruire delle aree di ristoro ubicate lungo il percorso. Scaduta il 23 marzo la data per le iscrizioni online, resta fino al giorno della corsa la possibilità di 'immatricolarsi' presso i punti ufficiali, consultabili al sito www.stramilano.it. L'appuntamento è, sicuramente, un evento storico che si offre come alternativa intelligente alle 'domeniche d'appartamento', propinando la gioia dello sport vissuto in maniera sana e senza gli eccessi agonistici che oggigiorno, purtroppo, invadono le pagine dei nostri giornali. Cosa aspettate? Si va tutti di corsa, domenica 27 marzo!

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