Anche un TG "vero" sulla battaglia di Legnano, tra le sorprese del riuscito Galà del Palio che ha animato la notte legnanese per la Festa tricolore. Alla fine, tutti soddisfatti: dal sindaco Vitali al gran maestro Romanò, dalle autorità presenti (ricordiamo il senatore Mantovani, il presidente della Provincia Podestà, l'onorevole Zuffada in rappresentanza del Governatore Formigoni), alle contrade, le vere protagoniste della festa. Il Galà, 400 le presenze compreso il futuro mossiere del Palio, Dino Costantini, è stato presentato da Max Pisu e, per la parte più paliesca, da Giancarlo De Angeli. Le contrade hanno fatto la solita bella figura con comparse in costume storico e le reggenze nei loro colorati mantelli. L'aspetto benefico dell'evento si è concretizzato con la consegna di fondi alla Fondazione del calciatore interista Ivan Ramiro Cordoba e alla Fondazione Ticino Olona. Consegnati due assegni rispettivamente di 4 e 8 mila euro. Sicuramente suggestivo ed emozionante l'inno di Mameli, cantato (altra sorpresa) da Elisabetta Benetti, responsabile della comunicazione a Palazzo Malinverni, ma anche solista del coro Jubilate. Nel finale si è esibita, tra gli applausi, anche Ivana Spagna, trascinando i presenti in una dance music che ha trasformato il Galà in una discoteca. Ma la sorpresa che più ha colpito, come detto, è stato un TG, trovato da Roberto Clerici nell'archivio di Rai - Teche, risalente agli anni Settanta. All'epoca, venivano infatti ricostruiti eventi storici con il racconto di giornalisti come Frajese, Battaglia, Stagno. Ebbene, anche la battaglia di Legnano venne ripresa con la tecnica del racconto attraverso la conduzione di un telegiornale che, riproposto ieri, con personaggi anche del nostro Palio, ha mosso sì il sorriso dei presenti, ma anche un sincero apprezzamento ed una profonda emozione.

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