"Siamo una città in crescita perchè sappiamo accogliere i nuovi residenti con una quantità e qualità di servizi difficilmente offerti da altri centri della zona. Le scuole, i servizi comunali, quelli provinciali e regionali, l'ampia gamma di negozi offerti dal commercio, una periferia comunque collegata al centro in maniera efficace, una qualità della vita, insomma, ben sopra le media. Sono questi alcuni degli elementi che ci favoriscono nell'incremento dei residenti che stiamo registrando in questo ultimo anno". Così l'assessore Domenico Gangemi commenta i dati che l'Ufficio Anagrafe ha diffuso e che indicano molto vicino il raggiungimento dei 60 mila abitanti. Nel 2010, i residenti a Legnano hanno raggiunto quota 59.147 unità, quando al primo gennaio dello stesso anno l’anagrafe ne contava 58.362. Questo significa 785 unità in più, incremento da ricercarsi non solo con i nuovi nati (532, di cui 273 maschi e 259 femmine) che superano di una sola unità i deceduti negli stessi dodici mesi, 531. I nuovi iscritti provenienti da altri comuni, invece, sono stati 2350, dei quali 637 arrivano dall’estero. E' qui, perciò, la chiave della crescita dei residenti nella città del Carroccio. Stranieri a Legnano: al primo gennaio del 2010 all’anagrafe risultavano 5558 cittadini provenienti da diverse parti del mondo. Alla fine dell’anno quel numero è salito a quota 6287. La comunità più numerosa risulta essere quella albanese che può contare su 731 uomini e 578 donne. Vedovi: un dato che merita qualche riflessione e tanti scongiuri, da parte degli uomini. Nel 2010, i vedovi residenti in città erano 676. Le vedove, quasi sei volte tanto, 3775.

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