Su le mani e si balla. Una serata che ha saputo davvero conquistare tutti. E con un ospite d’eccezione. A “Rockantina” ad Inveruno, ecco infatti Molella.
La famosa statua di San Carlo Borromeo, sulla cima di una collina di Arona, apre i cancelli oltre l’orario di chiusura e propone visite straordinarie serali.
Le parrocchie cattolica e ortodossa hanno pregato insieme, con una suggestiva fiaccolata, perché tacciano le armi e torni la pace in Ucraina e in tutto il mondo.
Nel contesto di disseminazione del pensiero “altro”, della terza via sensibile in Luce Irigaray fino ad Angela Balzano, in un sottile cristianesimo libertario, la performance e il libro “Canti di Nascita” si impernia sulla figura della poetessa, filosofa e camminante cuggionese e milanese Rita Bonfiglio.
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