Milano / Malpensa
Il panettone non può mancare
Natale rappresenta il momento più atteso e magico dell’anno. Le città si illuminano e tutto intorno si respira aria di festa...e di panettone! Sì, perché non c’è Natale senza panettone o pandoro. Siamo andati al ‘Forno Garavaglia’ di Inveruno, per scoprire insieme a Lorenzo i segreti di quelli artigianali. Il ‘Forno Garavaglia’ offre ai suoi clienti sia pandori che panettoni che a dispetto delle credenze popolari sono due dolci completamente diversi. Il pandoro, infatti, ha una realizzazione tecnicamente molto più complessa del panettone e richiede attrezzature particolari tra cui un forno alto per la cottura. Su una cosa però siamo certi, per i clienti il re natalizio è solo uno: il panettone! Tradizionale, al pistacchio, farcito e non, i gusti sono tanti e per tutti i palati, l’importante è che sia artigianale. Lorenzo ci spiega che i segreti per un panettone di alto livello sono due: le materie prime di qualità (il burro in primis) e il tempo. E’ proprio quest’ultimo, insieme a tecnica, manualità e passione, che rende unici i prodotti del ‘Forno Garavaglia’. Inoltre, negli ultimi anni c’è stata una ricerca di ingredienti che potessero impreziosire il dolce natalizio. Particolarità da tutto il mondo, amalgamate con cura per renderli davvero unici. Il ‘Pistacchione’, reso irresistibile dalla morbida farcitura al pistacchio, il più classico e intramontabile ‘Cioccolato’, albicocca del vesuvio e mandorle, che donano freschezza e croccantezza all’impasto e infine la new entry di questo 2021: cioccolato gold al caramello e amarena Fabbri.
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