Milano / Malpensa
"Medici che non ci sono..."
- 19/11/2021 - 15:15
- Inchieste
- Salute
- Vanzaghello
Tutti concordi. Tutti che ribadiscono come la situazione sia sempre più difficile e critica. E, in fondo, diversamente non potrebbe essere, perché la mancanza di medici di base a Vanzaghello (ce n'è rimasto soltanto uno) sta creando seri e importanti disagi alla maggioranza della popolazione. "Senza dottori; senza un punto di riferimento importante - commenta un pensionato - Per due giorni alla settimana ci sono le cosiddette 'Usca' (unità speciali di continuità assistenziale), ma capite che in questo modo non si può andare avanti. Per fare una ricetta capita, infatti, di dover aspettare anche ore in coda e senza avere la certezza di riuscirci, visto che il servizio è attivo solo in un determinato lasso di tempo". "Davvero un disastro - prosegue un signore - E, purtroppo, sembra che miglioramenti non ce ne saranno, almeno nel breve periodo. Così siamo costretti ad affidarci ai sostituti che, però, sono presenti unicamente il martedì e il giovedì mattina e che devono coprire i pazienti di tre medici. Chiaro è il disagio in cui ci troviamo". "E' da qualche mese, se non addirittura di più, che la situazione è questa - spiega un altro pensionato - Non abbiamo il medico di base e non sappiamo quando potremmo averlo di nuovo. Per fortuna che, personalmente, non ho grossi problemi di salute o gravi malattie, ma chi, invece, non sta bene...". Un coro, insomma, unanime, da una parte per sottolineare la delicata realtà con la quale il paese sta facendo i conti, dall'altra, soprattutto, per chiedere interventi e soluzioni tempestive. "Non è possibile avere un unico dottore presente sul territorio, senza dimenticare che quest'ultimo ha già i suoi assistiti e, perciò, è impossibilitato a seguire gli altri - afferma una donna - Noi, allora, cosa dobbiamo fare? Stare in fila per le ricette, durante il servizio 'Usca' due volte alla settimana, ma non avendo neppure la sicurezza di essere seguiti, dal momento che tale servizio ha degli orari precisi dopodiché non è più attivo. Se c'è tanta gente, dunque, può succedere di non riuscire ad entrare perché non il tempo non basta". "Pure se non ho malattie significative, comunque ho bisogno del dottore - conclude una pensionata - Meno male che si parla sempre della Lombardia come un'eccelenza in ambito sanitario, beh... se i risultati sono questi. Per quanto mi riguarda, posso aggiungere che ho avuto un mamma invalida che abitava in Campania e, nonostante si continui a criticare la sanità del sud, non le è mai mancato il medico di base".
"MEDICI DI BASE: LA SITUAZIONE E' CRITICA E DIFFICILE..."
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