Se in Italia continua a tenere banco la delicata situazione dell'Inter e, in modo particolare, del suo tecnico Benitez, non è che in Inghilterra tutto stia filando liscio. Anche se è un vero e proprio susseguirsi di smentite, sembra che Carlo Ancelotti, attuale allenatore del Chelsea, sia sempre più in bilico, tanto che la stessa stampa britannica non smette di darlo per partente. Questo a seguito delle ultime deludenti prove con tre ko in quattro gare e con il fatto che i Blues si sono fatti riprendere in campionato e raggiungere così al primo posto della classifica dagli storici rivali del Manchester United (28 punti per entrambe). Carletto, dal canto suo, ribadisce che "Non mi dimetto. Non voglio assolutamente lasciare. Siamo in un periodo difficile, ma capita a tutte le squadre e, ora, dobbiamo rimetterci al lavoro per riprenderci. Ovviamente quando non si vince la gente mette più pressione sull'allenatore, ma questo è normale. Fa parte del mio lavoro. Se la squadra non ottiene buoni risultati, è logico avere più responsabilità. Sono pronto a ricevere critiche, è la vita di un tecnico". "Stiamo andando male - ha proseguito - ma siamo anche capaci di riprenderci rapidamente. Abbiamo giocato male contro il Sunderland, ma contro il Birmingham abbiamo giocato molto bene. Chiunque ha visto la partita non può dire il contrario. Non siamo stati fortunati, tutto qui. Non sono preoccupato, dobbiamo solo guardare avanti". Verità o parole dovute? Sarà il tempo a deciderlo. Quello che è certo è come lo stesso Ancelotti non abbia digerito l'allontanamento del vice Ray Wilkins e ancora meno la decisione di sostituirlo con il nigeriano Michael Emenalo.

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