In arrivo i primi grandi freddi invernali. Dalla Scandinavia sta, infatti, per sopraggiungere un nucleo di aria fredda che, nella prima parte di domani (sabato 16 ottobre), si fonderà sull'Europa centrale con un altro nucleo, ancor più freddo, dalla Groenlandia. Tutto ciò porterà temperature rigide in tutte le regione centro - settentrionali d'Italia, tra domenica e lunedì. Secondo quanto riferiscono gli esperti, già nel pomeriggio di sabato la perturbazione farà sentire i suoi effetti, generando piogge sul nord, la Toscana, le Marche e la Campania. Domenica il grande freddo arriverà definitivamente nel nostro Paese, accompagnato dalla bora sull'alto Adriatico e dal mestrale in Sardegna. Temperature in picchiata (con le massime che scenderanno, domenica, a 6/10 gradi al nord e in Toscana. Anche lunedì calo ulteriore ovunque con le massime sotto i 10 gradi in tutto il centro - nord, escluso il nord - est e il Lazio, e sui 15/17, invece, al sud e in Sardegna. Superiori ai 20 gradi saranno solo in Sicilia), ma anche abbondanti piogge e, in alcune zone, potrebbe addirittura arrivare la prima neve (Alto Adige, Valtellina, Bellunese e Alpi Carniche). La perturbazione proseguirà fino a mercoledì, ma con temperature in lento rialzo.

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