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Centri estivi e palestre all'aperto

Un'estate al massimo, tra centri estivi e palestre a cielo aperto: Busto Garolfo si rimette in moto. Un importante lavoro di squadra, insomma, per vivere i prossimi mesi.
Sport - Attività sportiva (Foto internet)

Un'estate al massimo, tra centri estivi e palestre a cielo aperto: Busto Garolfo si rimette in moto. Un importante lavoro di squadra, insomma, per tornare a respirare un po' di normalità e che vede in campo Amministrazione comunale, Parrocchia, oratorio Sacro Cuore e le società sportive. CENTRI ESTIVI: NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ - Nella complicata estate del 2020, segnata dalla pandemia di Covid-19, l’Amministrazione comunale aveva deciso di collaborare con la Parrocchia S.S. Salvatore e Margherita, l’oratorio Sacro Cuore e la Fondazione Figini-Naymiller: l’obiettivo era unire risorse e capacità per formulare proposte estive valide e sicure, che potessero consentire ai ragazzi di trascorrere settimane interessanti e divertenti, dopo i mesi di lockdown. L’esperienza 2020 può considerarsi un successo, sia nei numeri, sia nei contenuti, visto che circa 400 ragazzi bustesi hanno frequentato i centri estivi, a costi decisamente accessibili per le famiglie. “Oltre ai risultati concreti - commenta l’assessore alle Politiche Sociali, alla Pubblica Istruzione e allo Sport, Stefano Carnevali - l’esperienza dello scorso anno è stata molto significativa da un punto di vista valoriale: avere le principali istituzioni del paese che, in tempo di crisi, desiderano e sanno cooperare per il bene dei cittadini, è davvero un bel messaggio”. “Ecco perché - aggiunge l’assessore - si è deciso di proseguire nel segno della continuità, progettando e realizzando i centri estivi 2021 con gli stessi interlocutori dello scorso anno, valorizzando le reciproche competenze e migliorando la proposta sulla scorta dell’esperienza 2020”. L'oratorio estivo, allora, partirà il 14 giugno e terminerà il 23 luglio e prevederà turni mattutini (8.30-14.30) per i bambini nati dal 2011 al 2014 e turni pomeridiani (14-18) per i ragazzi nati dal 2007 al 2010. Il costo (oltre ai 15 euro di assicurazione iniziale) sarà di 20 euro alla settimana. Mentre il centro della Fondazione Figini-Naymiller, aprirà il 5 luglio e si chiuderà il 30 dello stesso mese. È destinato ai bambini tra i 3 e i 6 anni e vedrà le giornate aprirsi alle 9 e concludersi alle 16 (con la possibilità di un’uscita intermedia alle 13). Il costo, per due settimane (iscrizione minima), è di 195 euro. “La proposta estiva 2021 si è potuta concretizzare grazie alla grande disponibilità del parroco don Ambrogio Colombo e di don Emanuele Tempesta, che con convinzione hanno voluto confermare la partnership inaugurata nel 2020: a loro va il mio primo ringraziamento. Allo stesso modo - ribadisce Carnevali - devo ringraziare le realtà del territorio che, a vario titolo, si sono prodotte in sforzi che riusciranno a rendere questi momenti un’esperienza positiva e dai costi sostenibili: in particolare Lombardia Nuoto, Coop Lombardia, ASD Accademia Bustese, McDonald’s Italia, Protezione Civile. Da ultimo, poi, desidero sottolineare lo sforzo dell’Ufficio Politiche Sociali che, anche in un periodo di profonda riorganizzazione interna, non ha mai fatto mancare il proprio contributo, fondamentale nella costruzione di questo progetto estivo”. PALESTRA A CIELO APERTO: ESTATE AL PARCO 2021 - I mesi della pandemia hanno messo a dura prova le società sportive cittadine che, in molti casi, hanno dovuto interrompere le proprie attività. Allo stesso modo, tutta la popolazione ha visto ridursi le possibilità di fare sport e di coltivare relazioni sociali. Da queste considerazioni, nasce la proposta della 'Palestra a cielo aperto - Estate al Parco 2021', con cui l’Amministrazione comunale ha deciso di mettere a disposizione delle realtà sportive il parco ‘Falcone e Borsellino’, per organizzare sessioni di allenamento da giugno a settembre, creando una vera e propria palestra a cielo aperto. “Ragionando su come provare ad aiutare le società sportive, dopo i difficili mesi della pandemia - prosegue l'assessore - tra le varie proposte, ho ipotizzato la possibilità di offrire, appunto, il parco: un luogo dove allenarsi con rischi minori e, soprattutto, dove incontrare le persone. Gli obiettivi dell’iniziativa sono molteplici, ossia da un lato si consentirà a tutte le società sportive di allenarsi all’aperto e di farsi ancor più conoscere dai cittadini, dall’altro si darà a questi ultimi l'occasione di ‘riattivarsi’ dopo mesi di lockdown e distanziamento sociale. Le proposte sono davvero numerose e diversificate e consentiranno sia di assistere alle attività degli atleti, sia di prendere parte in prima persona a lezioni dimostrative. Questo nuovo e ambizioso progetto - conclude - ha richiesto molto lavoro congiunto e non si sarebbe potuto concretizzare senza il supporto e la consulenza delle società sportive che compongono la Consulta dello Sport e del consigliere ad essa delegato Daniele Dianese. Un ruolo di regia fondamentale è stato svolto dall’Ufficio Sport, che ha saputo far sintesi tra le proposte via via ipotizzate. Importante anche il contributo di Coop Lombardia, a cui si deve la sponsorizzazione del lungo e ricco percorso di ginnastica dolce che si attiverà da luglio a settembre. A tutti loro va un grande grazie”.

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