La pallavolo: uno sport che richiede capacità tecniche e atletiche non indifferenti, spirito di squadra, iniziativa individuale… ma, soprattutto, tanta passione. Arianna Merlotti sembra averne da vendere: classe 1991, residente a Castelletto di Cuggiono, non ha ancora compiuto 19 anni, ma ha alle spalle già una grande esperienza in questo campo, tanto da arrivare a giocare ad altissimi livelli. “Ho iniziato in terza Elementare nella squadra del mio paese, Cuggiono. Nel 2007 ho intrapreso una nuova avventura a Busto Arsizio nella ‘Yamamay Futura Volley’ (squadra giovanile della ‘Yamamay Busto Arsizio’ che milita in A1, ndr), in serie C, dove ho giocato fino alla scorsa stagione”. Ora, però, è venuto il momento di cambiare e… che cambiamento si prepara per Arianna! La prossima stagione la vedrà, infatti, indossare la divisa dell’ASD Don Bosco - Bodio Lomnago, neopromosso in B2 lo scorso giugno, e la squadra del varesotto è già entusiasta di questo suo nuovo opposto dal “gran salto e braccio potente”, come la definiscono nella pagina di presentazione a lei dedicata sul sito internet della società. “Ho scelto di giocare qui principalmente perché mi sembra un’ottima opportunità di crescita. Mi sono trovata subito bene al primo allenamento e quindi ho deciso di provare questa nuova avventura… Anche se alcune compagne di squadra non sono proprio una novità: avevano già giocato con me in questi anni, sono contenta di ritrovarle”. Per giocare a pallavolo a questi livelli, però, ci vuole anche tanta costanza: “Da quest’anno penso che la mia settimana comprenderà circa quattro allenamenti, più la partita ufficiale”. E cosa vedi nel tuo futuro? “Mi aspetto di crescere e imparare dalle compagne più esperte, ma cercherò soprattutto di divertirmi: la pallavolo per me è, innanzitutto, un divertimento. Ho tanti progetti per il futuro e sinceramente al momento non so se mi piacerebbe diventare una giocatrice professionista…”.

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