Milano / Malpensa
Covid: "L'ora della responsabilità"
- 28/08/2020 - 09:30
- Salute
- Territorio
L'appello è praticamente unanime. Le firme, poi, sono quelle di diversi sindaci (80 fino alle scorse ore, ma le adesioni sono ancora in corso); il messaggio, infine, chiaro e preciso, perché l'emergenza Coronavirus è tutt'altro che finita (in modo particolare oggi che differenti sono i rientri dalla vacanze), anzi serve continuare a tenere alta l'attenzione ed a rispettare le indicazioni che ci vengono fornite. "Questi giorni sono caratterizzati da molti rientri, sia di chi è stato all'estero sia di chi ha scelto di trascorrere le ferie in Italia - scrivono i primi cittadini - La macchina dei controlli, pur a fatica, si è messa in moto e si sta registrando un aumento dei contagi da Covid-19, mentre purtroppo molte situazioni sono difficilmente tracciabili poiché è necessario che queste persone si segnalino alle autorità competenti. I numeri dei nuovi casi sono lontani da quelli dei momenti drammatici che abbiamo vissuto negli scorsi mesi, ma nonostante ciò l’attenzione di istituzioni e cittadini deve essere massima, proprio per evitare di ritrovarsi in situazioni simili. Noi sindaci, quindi, proseguiamo nel nostro impegno presso le autorità sanitarie per garantire risposte efficaci e tempestive di fronte al Coronavirus e lanciamo un appello alla gente. Siamo i primi a voler scongiurare un nuovo lockdown, evitare le chiusure, uscire dalla crisi economica: tutto questo comporterebbe nuovi dolori alle nostre comunità. Proprio per conseguire tale risultato, agli sforzi delle istituzioni devono aggiungersi quelli dei singoli, di ciascuno di noi. E’ l’ora della responsabilità, verso sé e gli altri e abbiamo davanti, ancora una volta, settimane decisive. Troppi sono gli esempi di chi ha banalizzato o negato la pericolosità del virus e della necessità delle misure di contenimento: ne stiamo vedendo, purtroppo, gli esiti". Da qui, pertanto, l'invito a tutti coloro che sono rientrati dalle vacanze, a valutare seriamente, secondo le normative in vigore, di sottoporsi ai tamponi o test diagnostici nei tempi più brevi. "Vi chiediamo con senso di responsabilità, di analizzare anche i vostri stessi atteggiamenti qualora nei luoghi frequentati non siano state rispettate le misure di contenimento del contagio (distanziamento sociale e utilizzo della mascherina), esortandovi ad attuare un rigido distanziamento sociale, ad astenenervi dal visitare parenti e amici, posticipando il rientro fisico nel luogo di lavoro ricorrendo, se possibile, allo smart-working, e ad indossare sempre la mascherina oltre ad attenervi alle norme igieniche previste per far fronte al Covid. Cogliamo, infine, l’occasione per rimarcare la centralità dei sistemi di tracciamento, a partire dall’App Immuni che invitiamo a scaricare in quanto strumento utile e sicuro, ma che potrà essere realmente efficace nel contrasto al virus solo se buona parte della popolazione si deciderà ad utilizzarla".
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