Milano / Malpensa
Gli universitari... online
Tra le tante cose, quest’anno il Coronavirus ci ha scippato persino il carnevale. Scontenti di questa cosa, abbiamo tentato di ricrearne almeno un poco lo spirito, e, in puro stile carnevalesco, abbiamo ribaltato i ruoli di professori ed alunni, chiedendo a questi ultimi di dare una valutazione alla didattica a distanza.
Gli studenti liceali sono stati particolarmente inclementi: la scuola superiore incassa un pessimo 4½ di media. In molti lamentano un carico di lavoro maggiore, sia nelle lezioni, molto più dense, che nei compiti, molto più lunghi e onerosi. Seguire una lezione da casa poi è molto meno stimolante: le tentazioni sono molte, e la soglia dell’attenzione si abbassa (e molti ammettono candidamente che le tentazioni, spesso, hanno il sopravvento). Se si pensa poi che i mezzi tecnici possono essere talvolta carenti, esattamente come la competenza di alcuni docenti in materia… la frittata è fatta. Molti non rimpiangono affatto le lezioni quotidiane, specie per il fatto di vedere i propri compagni e per l’ambiente, molto più stimolante di quello domestico. D’altro canto però le verifiche scritte sono molto più semplici (le interrogazioni, sostanzialmente intatte, continuano ad essere temibili), e persino il loro risultato risulta quasi indifferente dal momento che la promozione è assicurata per tutti…
L’università sembra cavarsela un po’ meglio: porta a casa una buona sufficienza. Per molti degli studenti locali, nonostante l’onere dello spostamento, la frequenza in università è un valore aggiunto, e non solo a livello didattico: spostarsi ogni giorno crea una routine virtuosa, alimenta le relazioni sociali, permette una crescita non solo culturale, e poi si sa... la città è sempre affascinante, e Milan l'è semper un gran Milan. Tuttavia, nonostante qualche saltuaria difficoltà tecnica, quasi tutti apprezzano la didattica a distanza, che ben si adegua ai ritmi più liberi che contraddistinguono lo studio universitario: ad esempio, con le lezioni registrate ogni studente è libero di organizzare al meglio la propria giornata tra lezioni e studio personale.
L’immagine che ne emerge è chiara: l’università sembra essersi adeguata meglio, anche forse perché più facilmente surrogabile via etere. Di certo, però, per quanto onerosa, la relazione dal vivo rimane per tutti un elemento assolutamente imprescindibile e, talvolta, il principale elemento gratificante della relazione didattica.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento