Milano / Malpensa
Corbetta: ok ai test sierologici
Il contagio da Covid-19 è finalmente stabile e sotto controllo a Corbetta. Da diversi giorni, infatti, il numero dei contagiati è fermo a 70 casi totali; i registrano 2 nuovi guariti (per un totale di 5), mentre i decessi sono rimasti 6. Molte sono ancora le persone in isolamento, e proprio a questi cittadini, che hanno osservato la quarantena fiduciaria senza aver manifestato sintomi né poter contare su un tampone positivo o negativo, potranno giovare i test sierologici, che saranno presto messi in atto dall’Amministrazione comunale con la collaborazione di due aziende del territorio: GS Medica e Centro Medico Corbetta, al costo di 35 euro. “Ci tengo a sottolineare che il test con la gocciolina di sangue non ha nessun valore diagnostico - ha dichiarato il Sindaco, Marco Ballarini. - Abbiamo comunque interpellato le migliori eccellenze del territorio, due importanti realtà che si sono messe a disposizione dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza per effettuare questi test. Dopo aver consultato anche ATS e Regione Lombardia, ritengo personalmente che non abbiano alcun valore preciso diagnostico e possano, però, essere utili a tutti coloro che siano stati in completo isolamento domiciliare”.
Anche l’Istituto Superiore di Sanità ha confermato la dubbia validità dei risultati dei test sierologici, nonché il loro reale valore nella lotta all’epidemia: “Sui test sierologici bisogna dire che fino ad ora le caratteristiche di quelli valutati non sono del tutto soddisfacenti, la sensibilità non è del 100% ma ben lungi da questa percentuale, per cui bisogna valutarli e su tutti i test dobbiamo vedere risultati - ha infatti recentemente dichiarato Gianni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Iss, in conferenza stampa alla Protezione civile.- Il test sierologico può mettere in evidenza anticorpi diretti contro il virus ma che non compaiono subito, bensì dopo alcuni giorni, per cui se si è avuta un’infezione recente o passata. Aiutano ma non sono dirimenti ai fini della diagnosi. Sono molto importanti per vedere l’esposizione al virus e la reale estensione dell’infezione”. Insomma, avrebbe senso solo se tutti i cittadini di Corbetta si sottoponessero al test, in modo da valutare, su un numero di casi conclamata pari a 70, quale sia la reale portata del contagio nonché il peso degli asintomatici. L'Amministrazione comunale è in attesa del via libera da parte di ATS per poter fornire alla cittadinanza le istruzioni per prenotare l’esame del sangue. “Dobbiamo stare comunque a casa. Tuttavia, capisco che per molti cittadini questo test possa rappresentare un conforto” ha commentato il Primo cittadino.
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