Milano / Malpensa
Mourinho: "Adios Italia"
Che cosa succederà? E' un po' la domanda che in queste ore si stanno facendo quasi tutti gli interisti. E non solo per quello che accadrà sabato sera nella finale di Champions League contro il Bayern Monaco, ma anche e, soprattutto, per ciò che ne sarà dopo, da domenica, da lunedì e via dicendo... L'interrogativo è semplicemente e solamente uno: Mourinho, anche dopo Madrid, sarà ancora l'allenatore dell'Inter? Oppure nella capitale spagnola non disputerà solo la finalissima, ma ci resterà per i prossimi anni? Tutte le voci che si sono susseguite nei giorni scorsi, alcune arrivate dai dirigenti e dai calciatori, altre, invece, direttamente per bocca dello stesso tecnico, lasciano pensare che niente e nessuno riuscirà a far cambiare idea allo 'Special One' di Setubal. La sua casa non è più l'Italia, ora nel suo futuro vede solo la Spagna ed il Real. Anche se lui, ad oggi, continua a ripetere che non c'è nulla di ufficiale, che dopo la sfida con i tedeschi si prenderà qualche giorno di pausa per pensare solo a se stesso, i beni informati dicono che è, ormai, tutto, già, fatto. Solo piccoli dettagli e, poi, José saluterà tutti, direzione Madrid, dove lo attendono quei nuovi stimoli che sta cercando. Diamo per certo che questo accadrà, ora la domanda che sorge spontanea è: chi sarà il suo successore? Il presidente Moratti ed il suo staff si sono, già, mossi per il sostituto? Diversi i nomi usciti nelle ultime ore, anche se c'è chi sostiene come l'Inter abbia pronto un contratto biennale per Fabio Capello. Si tratta di un semplice accordo verbale, senza nulla di scritto e definitivo, comunque è, già, un primo importante passo... Sugli altri nomi fatti, qualcuno papabile come Hiddink (il più quotato se non dovesse arrivare l'attuale ct dell'Inghilterra), altri meno probabili, come Prandelli, Spalletti e Mihajlovic. Attenzione, in ultimo, a Benitez.
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