meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Nuvole discontinue
Lun, 25/11/2024 - 07:50

data-top

lunedì 25 novembre 2024 | ore 08:50

Inveruno? Sempre più green

A primavera inoltrata sarà piantumata anche la fascia su Via Modigliani (ex area Falò), in zona industriale, per creare una barriera verde tra industrie e centro abitato.
Inveruno - Nuove aree verdi in paese (prospetto lavori)

Inveruno sempre più green. Il Bosco dei Cantoni è ora realtà: proprio settimana scorsa sono state messe a dimora 1045 piante, tra alberi ad alto fusto e arbusti presso l’area già bonificata a sud dell’Oasi dei pescatori, un polmone verde denominato Bosco dei Cantoni, che sorgerà entro i prossimi 5 anni.
A primavera inoltrata, quindi a breve, sarà piantumata anche la fascia su Via Modigliani (ex area Falò), in zona industriale, per creare una barriera verde tra industrie e centro abitato.
“I lavori sono a carico di due aziende private (Makita e Consorzio Forestale del Ticino, ndr), che per rispettare l'ordinanza di compensazione forestale, devono mettere a dimora piante per il triplo del terreno che vanno a consumare con nuove costruzioni – spiega Maria Zanzottera, assessore all'urbanistica e ai lavori pubblici – Non solo, avranno anche l’obbligo di prendersi cura delle piante e delle aree verdi per 5 anni”.
“Nella zona industriale, abbiamo in cantiere anche un progetto di creazione di orti urbani condivisi, con frutteti, percorsi vita, orti da coltivare da donare alle associazioni... Ma è tutto in divenire. Quel che è certo è che con la fascia boscata di prossima dimore stiamo facendo un passo verso la riqualificazione della zona”.
“Con la riforestazione di queste due aree, andremo a piantumare 4817 nuovi alberi, che sommati ai 5600 piantati al Bosco dei Galletti nel 2015, fanno più di un albero per ogni cittadino inverunese”.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento