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domenica 24 novembre 2024 | ore 20:28

"Attenzione, ma no panico"

Emergenza Coronavirus: abbiamo incontrato il dottor Franco Gaiara, medico di base a Castano Primo. Indicazioni, accorgimenti e com'è la situazione nel nostro territorio.
Salute - Medici (Foto internet)

Le indicazioni e gli accorgimenti, alla fine, sono quelli di carattere generale (che, ormai da giorni, si stanno ripetendo), ma senza creare eccessivi allarmismi. “E in questo senso devo dire che, per quanto mi riguarda, la situazione è tutto sommato tranquilla”. Se, insomma, da una parte c’è, come è giusto che sia, attenzione a capire come si evolve la situazione , dall’altra il castanese Franco Gaiara, medico proprio a Castano, sta notando, comunque, da parte della popolazione una richiesta di informazioni che rientra nella norma. “Penso che l’importante sia essere chiari con i pazienti – afferma – Ad esempio, ci è stato indicato di cercare di non creare troppi assembramenti in ambulatorio e, in questa direzione, pertanto, ci stiamo muovendo, spiegandolo alla gente e distribuendo le varie visite, Castano Primo - Franco Gaiara in maniera che ciò non avvenga o capiti solamente in casi eccezionali e particolari”. La risposta della cittadinanza, dunque, è positiva in tale senso. “Non ho avuto, ad oggi, particolari segnali di agitazione, certo alcune persone mi chiedono, ma come è accaduto e accade anche durante i periodi di influenza. Per quanto riguarda il Coronavirus più nello specifico, comunque – continua – è bene ribadire, ancora una volta, innanzitutto quali sono i sintomi, ossia febbre elevata, difficoltà respiratoria, saturimetria bassa e ipotensione. Mentre sul possibile contagio, può avvenire qualora si sono avuti contatti con persone provenienti dalla Cina, con chi ha eventualmente in corso il virus stesso o è stato nelle cosiddette zone rosse. E lo stesso contatto deve essere ravvicinato (a meno di 1,5-2 metri) e almeno per più di 15 minuti. Voglio, comunque, ricordare che, in caso di febbre alta oppure dei sintomi descritti prima, bisogna informare il proprio medico che valuterà la singola situazione e avvierà le necessarie procedure per avere tutte le specifiche e utili conferme o meno. Lo ripeto, l’importante è non farsi prendere dal panico e seguire le varie indicazioni che medici, infermieri, personale sanitario e istituzioni stanno ricordando con i vari mezzi e canali a disposizione”.

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